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I lavori per la ciclabile della Valsugana sono al 90% dell’avanzamento: "Un valore aggiunto all'offerta del territorio"
I lavori dedicati al completamento della ciclabile Trento-Valsugana procedono a passo spedito. Interventi che consentiranno di offrire "una risorsa non soltanto destinata a chi abita nelle zone interessate ma con ricadute positive anche su turismo e economia"

TRENTO. Proseguono i lavori per il completamento della ciclabile Trento-Valsugana. Aggiudicati alla ditta Morelli di Pergine per il tratto (C-36/3) da Roncogno alla località Sille, gli interventi verranno conclusi a novembre 2023, aggiungendo un ulteriore tassello a un percorso da 11 milioni di euro, che è arrivato al 90% dell’avanzamento contando i tratti completati, quelli in fase di realizzazione o appalto.
Accanto al futuro tratto che collegherà Roncogno a Sille, si aggiunge anche il "C82" (dall’uscita verso Pergine della strada dei Crozi al rio Santa Colomba, Civezzano), attualmente in fase di completamento. In pratica, l’ultimo tratto mancante, considerando che la parte lungo la vecchia statale dei Crozi è già stata riqualificata e sarà destinata a bici e pedoni una volta completati gli interventi di riqualificazione e messa in sicurezza (con l’installazione delle barriere paramassi a protezione della sede viabile) sulla ss47.
"Risultati positivi, quelli che interessano i progressi della pista Trento-Valsugana - commenta non a caso Maurizio Fugatti, presidente della Provincia - nonostante le difficoltà dovute ai rincari che stanno interessando tutto il settore degli appalti", aggiunge. Un lavoro, quello dell'Amministrazione provinciale, che punta a garantire un collegamento sicuro, di mobilità a basso impatto ambientale tra la valle dell’Adige e la Valsugana e la zona dei laghi di Caldonazzo e Levico, quindi tra la direttrice del Brennero e Venezia.
"Percorso che avrà inoltre ricadute sul turismo e l'economia delle aree interessate, garantendo un valore aggiunto all'offerta del territorio - conclude Fugatti - oltre a costituire una risorsa per facilitare gli spostamenti per la mobilità quotidiana e lavorativa".