Orso trovato morto sul Peller, la Lav: "Due indizi fanno una prova: anomala moria di plantigradi da ricondurre alla campagna d'odio innescata da Fugatti''
Nelle scorse ore sul monte Peller è stata ritrovata la carcassa di un orso adulto. La Lav: "Aspettiamo ancora di conoscere le cause della morte di M62, i reperti vengano subito inviati all'istituto zooprofilattico per l'autopsia"

TRENTO. "Due indizi fanno una prova, chiediamo l'immediato trasferimento all'istituto zooprofilattico dell'esemplare per l'autopsia". A dirlo la Lav dopo che nelle scorse ore un orso è stato trovato morto nell'area del monte Peller. "C'è un'anomala moria di plantigradi che non può essere casuale ma è da ricondurre alla campagna d'odio innescata dal presidente Fugatti".
Una carcassa putrefatta di orso adulto è stata rinvenuta nella serata di giovedì 1 giugno, nella zona del monte Peller. "Lo stato di decomposizione molto avanzato - spiega la Provincia di Trento attraverso una nota - non permette a oggi di formulare ipotesi attendibili sulle cause del decesso” (Qui articolo).
“Se due indizi fanno una prova è evidente che questa anomala moria di orsi non è affatto casuale, ma è da ricondurre alla campagna d’odio innescata dal presidente trentino Fugatti – commenta Massimo Vitturi, responsabile Lav, Animali Selvatici – che, del tutto incapace di garantire la sicurezza dei suoi concittadini attraverso la prevenzione, continua a fomentare i più beceri istinti di coloro che potrebbero avere ucciso due orsi. Dopo il ritrovamento dell’orso morto, la Provincia di Trento si è subito premurata di affermare che in questo periodo, durante la stagione riproduttiva, si registra una forte aggressività intraspecifica tra gli orsi maschi. Ma ancora non c’è alcun elemento che possa confermare queste ipotesi, che quindi al momento rimangono solo illazioni".
Nell'aprile scorso la carcassa di M62 era stata rinvenuta da un gruppo di escursionisti in una zona impervia tra il lago di Molveno e San Lorenzo Dorsino. L'esemplare era tra i plantigradi indicato come "problematico", quindi a rischio abbattimento. Quest'orso, infatti, nel tempo aveva mostrato degli atteggiamenti troppo confidenti nei confronti dell’uomo (Qui articolo).
Nel caso dell'orso trovato morto sul Peller, i forestali hanno raccolto i campioni da inviare in laboratorio per determinare l'identificazione.
“Chiediamo che venga subito consegnato all’Istituto zooprofilattico, garantendo fino a quel momento la conservazione in una cella frigorifera per evitare ulteriori compromissioni dei tessuti e che l’autopsia venga eseguita in collaborazione con i veterinari del Centro nazionale di referenza per la medicina forense veterinaria”, conclude la Lav. “Infine, dopo più di un mese dal ritrovamento del suo cadavere, rinnoviamo la richiesta già inviata alla Provincia, e ancora inevasa, di conoscere le cause della morte di M62, uno degli orsi destinati alla fucilazione su ordine di Fugatti".