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Trento città green e poi ospita una pista da sci con neve portata coi camion, per l'avvio della Marcialonga? Il sindaco: "Evento che non va contro la sostenibilità ambientale"

Il 26 gennaio prossimo si terrà la cerimonia inaugurale della 50esima edizione: per l'occasione sarà allestita una pista innevata da palazzo Thun fino in piazza Duomo che girerà intorno alla fontana del Nettuno. Ianeselli: "Stiamo lavorando perché vada al meglio. Portare neve in via Belenzani è sostenibile se pensiamo all'innevamento che c'è ogni giorno sulle piste"

Di Francesca Cristoforetti - 23 gennaio 2023 - 18:17

TRENTO. Una pista innevata in via Belenzani, nel cuore del centro storico di Trento, da palazzo Thun fino in piazza Duomo che girerà intorno alla fontana del Nettuno. Questo è in programma per il prossimo 26 gennaio, "un’inedita cerimonia di apertura" (così la definisce il Comune) in occasione della 50esima edizione della Marcialonga.

 

Per la prima volta l'evento inaugurale si terrà nel capoluogo trentino per sottolineare come la "storica manifestazione sia un patrimonio di tutto il Trentino, che ha valore non solo sportivo, ma anche dal punto di vista dell’immagine oltre che per le ricadute turistiche, economiche e sociali", prosegue l'amministrazione comunale.

 

Un evento che per certi versi però sembra andare contro corrente rispetto alla sensibilità ambientale promossa in questo momento storico e organizzato in una delle città più "green" d'Italia. Per realizzare la pista sarà necessario il trasporto di neve artificiale, direttamente dalla Val di Fiemme, con diversi camion. "Come Comune - risponde il sindaco di Trento, Franco Ianeselli - siamo onorati di ospitare qui questa manifestazione e stiamo lavorando perché vada al meglio. Portare neve in via Belenzani è sostenibile sia se pensiamo all'innevamento che abbiamo ogni giorno sulle piste, ma anche dal punto di vista tecnico-economico. Per noi questo evento è un'opportunità".

 

Negli ultimi tempi, in luce anche dei cambiamenti climatici, è stato molto acceso il dibattito sulla sostenibilità dell'industria dello sci, visti gli inverni sempre meno innevati e temperature in quota sempre più elevate. "Capisco il dibattito sul cambiamento climatico - prosegue - e sulle prospettive di questa disciplina, ed è positivo che se ne parli. Ma in relazione all'inaugurazione della Marcialonga è più una discussione a livello simbolico".

 

Di per sé, dichiara Ianeselli, "l'innevamento artificiale non è contro la sostenibilità - conclude -. L'importante è prendere coscienza su questo fronte e fare tutti quanti dei passi avanti. Come Comune non siamo per la rinuncia allo sci, ma per porsi delle domande sul tema del cambiamento climatico".

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