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''Compro oro'' truffati, condannata una donna che ha venduto 18 bracciali falsi
E' successo al Millennium Center di Rovereto. Durante il processo l'intervento del perito

ROVERETO. Bigiotteria falsa ma talmente fatta bene da ingannare sia i test che gli esperti. Così una donna bresciana, andata in negozio assieme ad una amica, è riuscita a rifilare dei braccialetti falsi ad alcuni “compro oro” del Millenium Center.
La donna e la sua amica sono finite così a processo per truffa. I fatti risalgono a circa 3 anni fa. I punti vendita coinvolti sono “Orofino” e “E' Oro” nei quali le due donne si sono recate con i monili, 18 bracciali e un anello per un valore totale di poco più di 2700 euro.
In aula, durante il processo, è stato necessario l'intervento di un perito che ha spiegato come si è scoperto che i bracciali erano falsi solo attraverso dei particolari macchinari visto che avevano tutte le caratteriste, a partire dalle punzonature, per essere considerati veri e di oro bianco. Purtroppo però, i negozi per capire se se si tratta di materiale prezioso hanno un metodo che può essere raggirato se non si tratta di oro giallo.
La donna è stata condannata a 1 anno e mezzo e 280 euro di multa senza la sospensione condizionale mentre l'amica è stata assolta non avendo nulla a che fare con la merce falsa.