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Giovanni Kessler lascerà la magistratura, il Csm gli impone di tornare a fare il Pm ma lui dice no
Da 18 anni 'fuori ruolo', la legge prevede un massimo di 10 anni. "Sapevo che sarebbe arrivato il momento di decidere ma continuo con il mio lavoro alle Dogane. Il dispiacere è più che altro sentimentale"

TRENTO. Giovanni Kessler ha iniziato la sua carriera in magistratura nel lontano 1985, e magistrato - seppur fuori ruolo - lo è rimasto anche negli anni di impegno parlamentare, poi durante il servizio presso l'Olaf - l'Ufficio antifrode dell'Unione europea - e avrebbe voluto rimanere magistrato nonostante l'attuale impegno a capo delle Dogane di Roma.
Da 18 anni è quindi magistrato pur non avendo incarichi in magistratura. Un periodo troppo lungo che per la legge, e per il Consiglio superiore della Magistratura, non è più possibile protrarre. Per questo l'ex pm trentino, 'prestato' alla politica e all'amministrazione, dovrà scegliere cosa fare.
Il Csm ha disposto - ma dovrà essere il ministro di Grazia e Giustizia a decretarlo - il suo ritorno tra le fila dei magistrati presso la Procura di Bolzano. Se non dovesse 'obbedire' risulterà decaduto. Oppure, considerato che tertium non datur, potrebbe essere lui stesso a dimettersi dalla magistratura.
"Vedrò cosa fare - spiega Kessler - ma questa non è una notizia che arriva inaspettata. Sapevo che sarebbe stata questa la decisione e ne prendo atto". Annuncia che lascerà per sempre la toga: "Un dispiacere più che altro sentimentale - ammette - ma nei fatti mi occupo di altro e voglio continuare a farlo".
Precisa che in questi anni non ha mai avuto nessun vantaggio economico o contributivo per la permanenza in magistratura. "Una legge di qualche anno fa impone un massimo di dieci anni di fuori ruolo - spiega - se non ci fosse questo limite avrei potuto tornare da qui a qualche anno in ruolo, considerato anche che il pensionamento per i magistrati arriva in età avanzata".
Alla Procura di Bolzano, nelle vesti di sostituto procuratore, non lo vedremo sicuramente. La disposizione del Csm sarà quindi disattesa e Giovanni Kessler continuerà nel suo ruolo di direttore delle Dogane di Roma.