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Recuperato l'alpinista precipitato in un canalone sulle Pale di San Martino. In azione un elicottero dell'esercito e l'Aiut Alpin
L'uomo è stato trasportato con politraumi all'ospedale di Cavalese. Insieme ad un compagno, aveva concluso la via di arrampicata Spigolo del Velo e nel rientro stava percorrendo un traverso particolarmente esposto quando è scivolato per una cinquantina di metri

SAN MARTINO DI CASTROZZA. E' stato un difficile intervento di recupero quello iniziato nella serata di ieri e che ha visto solo questa mattina la conclusione con l’elicottero Aiut Alpin Dolomites che ha trasportato in ospedale l’alpinista scivolato in un canalone sulle Pale di San Martino.
L’incidente è avvenuto poco prima delle 19.30 di ieri. L’uomo, insieme ad un compagno, aveva concluso la via di arrampicata Spigolo del Velo e nel rientro stava percorrendo un traverso particolarmente esposto quando è scivolato per una cinquantina di metri a una quota di circa 2550 m.
Il coordinatore dell’Area operativa Trentino Orientale del Soccorso Alpino ha immediatamente organizzato le operazioni di soccorso, rese complicate dal sopraggiungere del buio. Tre uomini delle squadra di terra del Soccorso Alpino si sono subito incamminati da San Martino di Castrozza mentre l’elicottero è intervenuto per trasportare in quota alla piazzola del rifugio Velo della Madonna altri dieci soccorritori. Coinvolto anche l’elicottero dell’esercito decollato da Bolzano in un tentativo non riuscito di recuperare il ferito nella notte.
I soccorritori hanno quindi raggiunto a piedi il luogo dell’incidente. Hanno stabilizzato il ferito, lo hanno imbarellato e portato fino al sentiero soprastante con delle manovre di corda, per poi trasportarlo con la barella portantina fino al rifugio Velo della Madonna. Qui il ferito, con il compagno e i soccorritori, ha trascorso la notte fino all’arrivo dell’elicottero che questa mattina lo ha portato all’ospedale di Cavalese.