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Richiedenti asilo, da gennaio 150 presenze in meno. Arrivi in calo dall'agosto dello scorso anno
Nel maggio dello scorso anno erano state accolte 192 persone mentre nel maggio di quest'anno soltanto una. Da quasi 1.800 presenze si arriva oggi a poco più di 1.500. Ma non c'entra Salvini, il trend è in discesa da quando al Viminale c'era Marco Minniti

TRENTO. La punta massima di arrivi in Trentino di richiedenti asilo si è toccata nel maggio dello scorso anno, con 192 persone, ospitate negli hub di Trento e Rovereto. Il minor numero di arrivi nel maggio di quest'anno, con una sola persona arrivata a Trento.
No, non c'entra la nuova politica del 'fermiamo i porti' del nuovo governo Lega-5Stelle, perché il trend in discesa è iniziato dall'agosto del 2017, con le iniziative del ministro Minniti, con il Governo Gentiloni. Una diminuzione continua che dal record dell'anno scorso che ha sfiorato le 1.800 presenze si attesta ora a circa 1.500.
Da una media di 85 persone arrivate ogni mese nel 2017, nei primi mesi del 2018 la media è di 10: 18 in gennaio, 9 in febbraio, 17 in marzo, 12 in aprile, 1 in maggio, 2 in giugno. Dati forniti da Cinformi che entrano anche nel dettaglio delle presenza nei Comuni e nelle Comunità di Valle.
Le città con la maggiore presenza rimangono Trento e Rovereto con, rispettivamente, 684 e 236 richiedenti asilo censiti, mentre gli altri sono sparsi su altri 72 Comuni del Trentino. Ne consegue che le Comunità di Valle con il numero più elevato di richiedenti asilo siano quella della Vallagarina (315) e del Territorio della Val D'Adige (722).
In alta Valsugana e Brenstol sono 101, Val di Non 72, Valsugana e Tesino 59, così come nell'Alto Garda e Ledro. Sono 41 in Rotaliana, 35 nelle Giudicarie, 25 in Val di Sole, 20 sugli Altipiani Cimbri, 18 in Primiero, 16 in Val di Fassa, 13 in Val dei Laghi, 10 in Val di Cembra e 8 in Val di Fiemme.
In appartamento sono 865, in piccole strutture 143, in strutture di medie dimensioni 139, nelle grandi strutture 351 e in altre tipologie di accoglienza 16. I richiedenti asilo sono aumentati, rispetto all'anno scorso, di 4 unità a Trento e diminuiti di 168 unità a Rovereto.
Tra i richiedenti asilo il 27% è nigeriano, il 16% pakistano, l'8% del Mali, mentre il Gambia e il Senegal sono rappresentati ciascuno con il 7%. Del Ghana sono il 6%, Guinea, Costa d'Avorio Bangladesh il 5% e del Togo il 2%.
Il primo gennaio del 2018 i richiedenti asilo presenti sul territorio trentino erano 1.666. Al 27 giugno sono invece 1.514. Lo 0.3% della popolazione trentina.