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Coronavirus, 1500 dosi di vaccino saranno somministrate a ospiti e operatori delle Rsa. Segnana: “Campagna al via nelle prossime 24 ore”
Il vaccino arriverà nelle case di riposo trentine, Segnana: “A breve ci saranno 1500 dosi che verranno consegnate e nel frattempo somministrate sia agli ospiti che agli operatori delle Rsa”

TRENTO. Questa mattina, 30 dicembre, erano già più di 1500 le richieste, provenienti da oltre 26 Apsp, che si sono candidate per ricevere una quota dei vaccini disponibili. A renderlo noto l’assessora alla Salute Stefania Segnana, che ha momentaneamente abbandonato la riunione in corso sul tema, per comunicare la novità durante la conferenza stampa della mattinata.
“Già da domani – ha affermato l’assessora alla Salute – ci saranno 1500 dosi che verranno consegnate e nel frattempo somministrate sia agli ospiti che agli operatori delle Rsa”. Segnana ha poi ringraziato per la collaborazione sia Upipa che Spes, i due enti che organizzano le case di riposo.
“Vaccinarsi – ha osservato Segnana – è un gesto importante per riuscire a combattere questa pandemia che tanto ha colpito le Rsa. Ancora adesso su una decina di anziani che vengono colpiti dal Covid, purtroppo, uno o due muoiono. Questo sarà un segnale importante nei loro confronti e spero che sia condiviso da tutti. Dobbiamo vaccinarci – ha concluso – per l’importanza che ha nella difesa dei nostri anziani”.
Nel frattempo è stato approvato l’accordo provinciale con i medici pediatri di libera scelta, una modifica che punta a incentivare l’assistenza pediatrica in particolare nelle zone di montagna. Più nel dettaglio è stato migliorato, al fine di renderlo maggiormente efficace, lo strumento dell’indennità di inserimento per i nuovi pediatri e sono state introdotte fra le prestazioni di particolare impegno professionale che possono eseguire i pediatri anche lo screening per l'identificazione precoce dei disturbi dello spettro autistico, nei bambini di età compresa tra 18 e 21 mesi.