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Coronavirus, a Mezzocorona i positivi all’antigenico sono oltre il quadruplo di quelli rilevati con il test molecolare
L’appello del sindaco di Mezzocorona che chiede più attenzione: “Abbiamo raggiunto i 107 contagi che rappresentano quasi il 2% dei residenti, superare la soglia del 3% ci farà diventare zona rossa, con tutte le restrizioni annesse”

MEZZOCORONA. Anche il Comune di Mezzocorona conferma il trend rilevato nel resto del Trentino che riguarda il rapporto fra tamponi molecolari e antigenici, con una netta prevalenza dei positivi individuati attraverso il secondo tipo di test. Nel Comune rotaliano (al 16 novembre) i positivi al tampone molecolare sono appena 20 mentre quelli individuati con l’antigenico sono 87. Più del quadruplo.
“Abbiamo raggiunto i 107 contagi – osserva il sindaco Mattia Hauser – che rappresentano quasi il 2% dei residenti, superare la soglia del 3% ci farà diventare zona rossa, con tutte le restrizioni annesse. Sono certo che nessuno di noi vuole arrivare a questo, ma per scongiurare la cosa dobbiamo alzare ancora il livello di guardia”.
Come sottolinea il primo cittadino di Mezzocorona ancora troppe persone non hanno compreso la gravità della situazione “chiedo a tutti un ulteriore sforzo rivolto al rispetto delle regole e nell’evitare ogni possibile assembramento, dove per assembramento non dobbiamo pensare solo a grandi folle, ma dobbiamo considerare anche agli incontri fra amici e famigliari in casa e fuori”.
Questi momenti conviviali possono contribuire alla diffusione incontrollata del contagio: “Capisco che non è facile rinunciarvi – prosegue il sindaco – ma a breve saremo costretti a farlo per l’inasprimento delle restrizioni, quindi facciamo tutto il possibile per essere noi a sceglierlo, per il bene nostro e di chi ci sta accanto”.