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Coronavirus, a Parigi proclamata la “zona di massima allerta” chiudono i bar per due settimane
Nella capitale Parigi scattano le restrizioni per le “zone di massima allerta dell’emergenza coronavirus”. Chiudo i bar per due settimane, vietato consumo di alcol nei luoghi pubblici e per strada. Il ministro alla salute francese Olivier Véran: “Il virus circola ancora troppo velocemente”

PARIGI. In Francia i contagi non accennano a diminuire così le autorità sono dovute correre ai ripari adottando nuove misure restrittive. A Parigi per esempio, già nei giorni scorsi, è stato istituito l’obbligo di indossare la mascherina anche all’aperto e sul posto di lavoro.
Da domani invece, 6 ottobre, nella capitale entreranno in vigore le misure previste per quei territori che vengono considerati “zone di massima allerta dell’emergenza coronavirus”. Per due settimane i bar della di Parigi dovranno rimanere chiusi, allo stesso tempo se i ristoranti vorranno continuare a rimanere aperti dovranno adottare protocolli anti-contagio più restrittivi. Inoltre, le università dovranno tagliare della metà i posti in aula per le lezioni in presenza. Il consumo di alcol sarà vietato nei luoghi pubblici e per strada mentre palestre e piscine rimarranno aperte solo per i minorenni.
Nel frattempo il ministro alla salute francese Olivier Véran ha avvertito i sindaci di Lille, Grenoble, Lione, Saint-Etienne e Tolosa che se le misure adottate finora non sono sufficienti a contenere i contagi, pertanto la prossima settimana queste città potrebbero essere inserite fra le zone di “massima di allerta”.
“Il virus circola ancora troppo velocemente” ha affermato Véran, rivolgendo un appello ai francesi affinché “ognuno faccia uno sforzo in più, limitando il numero dei contatti e rispettando le regole”.