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Coronavirus, chiese aperte in Trentino: al posto dell'acqua santa c'è il gel disinfettante
Resta in vigore il divieto di qualsiasi forma di preghiera comunitaria. Occorre indossare la mascherina

TRENTO. Sono tornate ad aprirsi le porte delle chiese del Trentino per la sola preghiera personale. Resta in vigore il divieto di qualsiasi forma di preghiera comunitaria e di qualsiasi convocazione dei fedeli.
L'apertura è fatta sotto un rigido controllo dei comportamenti tenuti dai fedeli e sono stati stabiliti degli orari di apertura delle chiese.
Per entrare occorre fare uso della mascherina. Al posto dell'acqua santa è stato poi sistemato del gel disinfettate che le persone sono invitate ad usare. Massima attenzione anche a mantenere la distanza di sicurezza tra le persone.
L’indicazione della riapertura è stata comunicata nei giorni scorsi ai vari parroci che devono valutare quale chiese aprire a seconda dello spazio interno disponibile.
Per i fedeli l'invito è quello di accedere esclusivamente alla chiesa più vicina al luogo di abitazione oppure a quella situata lungo il percorso consentito a ciascun fedele.
Ai parroci viene inoltre chiesto di garantire la presenza – durante gli orari di apertura della chiesa – di una persona che verifichi il rispetto delle prescrizioni.