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Coronavirus, dall'uso di stoviglie personali al lavaggio di lenzuola e vestiti a 90 gradi, ecco le regole da seguire per chi è in isolamento a casa
Sono sempre di più le persone che si trovano rinchiuse in casa perché in isolamento a causa del Covid. Ecco allora alcune regole che si possono seguire per evitare di contagiare altre persone

TRENTO. Con l'aumento dei contagi nelle ultime settimane sono sempre di più le persone che si trovano nella situazione di dover rimanere in casa in isolamento o quarantena.
In questa seconda ondata, pur essendoci un continuo aumento di pazienti ricoverati, sono molte anche le persone asintomatiche o con sintomi lievi e che si trovano in isolamento nel proprio domicilio.
E' bene ricordare che durante il periodo di quarantena la permanenza nel proprio domicilio è un obbligo di legge e il mancato rispetto può comportare delle sanzioni sia penali che amministrative. L'uscita di casa, infatti, è consentita solamente per motivi di salute come quello di fare il tampone. E' quindi di fondamentale importanza che durante l'isolamento in casa siano rispettate delle regole al fine di evitare che un possibile contagio possa dilagare.
Dal pranzare o cenare in orari diversi rispetto gli altri famigliari, all'uso di asciugamani strettamente personali o di carta per poi gettarli fino alla necessità di lavare lenzuola e vestiti a 90 gradi. Ecco un breve vademecum che si può seguire:
- Tenere un’accurata igiene delle mani lavandole spesso con acqua e sapone o con prodotti igienizzanti a base alcolica. Per asciugare le mani, dopo il lavaggio, usare asciugamani di carta che devono essere prontamente eliminati o, in alternativa, utilizzare asciugamani strettamente personali, tenendoli separati dagli altri.
- Lavare lenzuola, asciugamani, vestiti a 90 gradi con normale detergente; qualora non sia possibile il lavaggio a 90 gradi per le caratteristiche del tessuto, addizionare il ciclo di lavaggio con candeggina o prodotti con ipoclorito sodico.
- Eseguire la pulizia degli ambienti e delle superfici con un detergente neutro e successivamente con soluzioni di ipoclorito di sodio allo 0,1% (diluire un prodotto, es. candeggina, al 10% mettendo 10 ml di soluzione in un litro d’acqua) oppure in caso di materiali che possono essere danneggiati dall'ipoclorito di sodio con alcol etilico al 70%.
- Non uscire di casa anche se asintomatici; è possibile andare nel giardino di casa, purché di esclusiva proprietà e non in presenza di altre persone.
- Misurare la temperatura due volte al giorno (mattina e sera), possibilmente alla stessa ora;
- E’ opportuno che non vi sia alcun contatto con le persone conviventi, ma nel caso è necessario indossare sempre la mascherina (chirurgica) ad ogni contatto e mantenersi ad una distanza di almeno 2 metri; proteggere naso e bocca in occasione di tosse o starnuti, gettare i fazzoletti di carta subito dopo averli usati e lavarsi / igienizzarsi subito le mani. Non è possibile ricevere visite da persone esterne al nucleo familiare convivente.
- Soggiornare in stanza singola e dedicata.
- Arieggiare più volte al giorno la stanza o gli ambienti di soggiorno abituale.
- Se possibile utilizzare bagno dedicato o, in alternativa, il bagno deve essere adeguatamente igienizzato dopo l’uso con prodotti a base di cloro (es. candeggina, varechina).
- Pranzare in orari diversi dagli altri membri della famiglia, utilizzando stoviglie ad uso esclusivamente personale.