
Scomparsa di Maurizio Damian e Mario Cerentin: il [...]

Un frontale in Vallagarina, momenti di paura sulla [...]

Prende fuoco il piano cottura e l'appartamento si riempie [...]

Coronavirus, due focolai in alberghi di St Moriz. Scatta [...]

Scontro tra due auto sulla Loppio-Busa, due persone in [...]

Coronavirus, 175 nuovi positivi e 2 decessi in Alto [...]

Cani legati alla catena, intervengono le guardie zoofile [...]

Coronavirus, troppi contagi e l'Austria prolunga il [...]

Fiamme dal motore dell'auto, paura a Gardolo

Strada chiusa ma decide di percorrerla e rimane con il [...]
Coronavirus, “musica e luci psichedeliche” 6 giovani sorpresi a festeggiare un compleanno dopo le 22: sanzionati
La segnalazione è arrivata da alcuni abitanti del posto che hanno sentito il forte rumore della musica provenire dai vigneti sopra il paese, così i carabinieri hanno sanzionato 6 giovani trentini che stavano festeggiando un compleanno. Ora i ragazzi rischiano una multa fino a 1000 euro

CEMBRA LISIGNAGO. La segnalazione è arrivata verso le 23, quindi ben oltre il limite del coprifuoco fissato alle 22, così i carabinieri hanno raccolto la denuncia di alcuni residenti del Comune di Cembra Lisignago che segnalavano la presenza di un “rave party” in prossimità di un casolare, tra i vigneti.
Dopo la segnalazione i carabinieri di Cavalese, già impegnati nei controlli per verificare l’osservanza delle disposizioni di contenimento contro la diffusione del coronavirus, si sono mobilitati e si sono mossi nella direzione segnalata dagli abitanti di Cembra Lisignago.
Arrivati sul posto i militari hanno scoperto che in realtà non era in corso un rave party ma una “semplice” festa di compleanno. Infatti, nonostante il forte rumore prodotto dalla musica e gli abbaglianti riflessi di quelle che vengono definite nel comunicato “luci psichedeliche”, sono stati trovati soltanto sei ragazzi, tra i 18 e i 22 anni, tutti originari della provincia di Trento, che avevano organizzato una festa.
Nonostante questo ai carabinieri intervenuti non è restato altro da fare che sanzionare tutti i presenti per la violazione della normativa anti-Covid, dal momento che i 6 ragazzi si trovavano fuori di casa dopo le 22. I giovani hanno dovuto fare rientro a Trento e Pergine Valsugana, mentre nei prossimi giorni dovranno pagare le varie sanzioni che in questi casi vanno dai 400 ai 1000 euro.