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Coronavirus, troppi rischi e l'impianto sciistico decide di tenere chiuso l'intera stagione
E' successo in Austria, il centro sciistico tirolese Axamer Lizum ha richiesto di sospendere il servizio per la prossima stagione invernale: rischi economici. "Gestire un impianto di risalita senza clienti significherebbe la fine del Lizum"

INNSBRUCK. Rischi economici ma anche i tanti avvertimenti di viaggio che arrivano da Paesi stranieri. Sono queste alcune delle motivazioni che hanno portato in Austria il centro sciistico tirolese Axamer Lizum ad annunciare la non riapertura che per questa stagione invernale (2020-2021).

La richiesta di sospensione del servizio è stata presentata nei giorni scorsi. In un post su Facebook i responsabili spiegano che il rischio economico ma anche le possibili domande di risarcimento in caso di problemi derivanti dai contagi, sarebbero insostenibili.

A pesare, come già detto, sarebbero inoltre i già numerosi avvertimenti di viaggio per il Tirolo. “Gestire un impianto di risalita senza clienti significherebbe la fine del Lizum” spiegano i responsabili in un post.
Il governatore tirolese Günther Platter sulla Tiroler Tageszeitung rivolge un appello ai responsabili dell'Axamer Lizum a ripensare l'annuncio. La paura, infatti, è quella di una reazione a catena anche per altri impianti.