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Finalmente l'elicottero potrà atterrare sul tetto dell'ospedale di Bolzano: "Un grande guadagno in termini di tempo e di assistenza"
Dal pomeriggio di oggi, giovedì 10 settembre, l'elicottero dell’elisoccorso provinciale potrà atterrare sulla nuova piattaforma sul tetto dell'ospedale di Bolzano. In questo modo le persone ferite potranno essere portate direttamente nella “Shock Room” e trattate ancora più velocemente. Saranno possibili anche gli atterraggi notturni

BOLZANO. Quando si tratta di vita o di morte, ogni secondo conta. E quindi dal pomeriggio di oggi, giovedì 10 settembre, l'elicottero dell’elisoccorso provinciale potrà atterrare sulla nuova piattaforma sul tetto dell'ospedale di Bolzano. In questo modo le persone ferite potranno essere portate direttamente nella “Shock Room” e trattate ancora più velocemente.
Fino ad oggi, i circa 900 pazienti che ogni anno venivano eli-trasportati all'ospedale di Bolzano, arrivavano nei pressi del Pronto Soccorso o alla sede del Servizio di emergenza della Croce Bianca che si trova nelle immediate vicinanze dell'ospedale. Da lì venivano accompagnati fino al Pronto Soccorso con l'ambulanza che già li attendeva. "Nonostante il lavoro di squadra sia sempre stato superveloce, l'atterraggio diretto sul tetto del nuovo ospedale con collegamento diretto tramite ascensore alla shock room, rappresenta un grande guadagno in termini di tempo e quindi anche di assistenza", afferma soddisfatto il Direttore generale Florian Zerzer.
Anche l’Assessore provinciale alla Salute è convinto che in questo modo sarà possibile migliorare ancora di più l'alta qualità dell’assistenza già esistente nella medicina di urgenza ed emergenza: "L'Alto Adige è già molto bravo nell'assistenza d'emergenza. Questo è confermato anche da tutti gli esperti delle regioni limitrofe. All'ospedale provinciale abbiamo così compiuto un importante passo avanti; un grande passo soprattutto per i pazienti gravemente feriti".
La piattaforma di atterraggio è stata costruita secondo le più moderne specifiche ed ha quindi ricevuto anche l'approvazione della severa autorità dell'Aviazione Civile Enac. Saranno possibili anche gli atterraggi notturni. Per il Primario Marc Kaufmann si tratta di una grande conquista: "In questo modo si chiude il cerchio tra la medicina di emergenza e l'assistenza d'urgenza in ospedale. L'atterraggio sul tetto garantisce inoltre un collegamento ideale con altri reparti come le due terapie intensive, la terapia intensiva cardiologica e la Stroke Unit".
La catena di soccorso attraverso l’utilizzo di elicotteri in Alto Adige è davvero impressionante: da febbraio di quest'anno è in funzione anche un quarto elicottero - la sua sede di Lasa copre principalmente la parte occidentale della Provincia.