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Test sierologici, Ala fra i primi 48 comuni trentini coinvolti nell’indagine: sarà la Croce Rossa a contattare i cittadini selezionati
In questi giorni sono stati contattati telefonicamente dalla Croce Rossa i primi utenti scelti nel campione rappresentativo per l'indagine Istat: “Tra la popolazione si è diffusa la convinzione che ogni privato cittadino possa prenotarsi, ma non è così. Saremo noi a chiamarvi”

TRENTO. Il comune di Ala sarà fra i primi a far partire l'indagine nazionale di sieroprevalenza, l’amministrazione lagarina infatti rientra nei 48 comuni trentini selezionati dall’Istat e già a partire dalla prossima domenica, 31 maggio, ospiterà la prima tornata di prelievi per le persone scelte nel campione residenti ad Ala, Avio e Mori. La sede prescelta per questa operazione la scuola media in via Anzelini, ad Ala, che sarà il punto prelievi per la Bassa Vallagarina. Qui dovranno recarsi anche i residenti di Avio e Mori. In totale per la Bassa Vallagarina il campione è di 173 persone.
In questi giorni sono stati contattati telefonicamente dalla Croce Rossa i primi utenti scelti nel campione rappresentativo per l'indagine. Il Ministero della Salute, in collaborazione con Istat, Istituto Superiore di Sanità e Istituto Spallanzani ha deciso un'indagine di sieroprevalenza per misurare l'estensione dell'infezione di Sars-Cov2, cioè capire quante persone in Italia sono venute a contatto con il virus. È stato fatto un campione rappresentativo della popolazione per età, residenza e occupazione: alle persone scelte verrà fatto un questionario telefonico e saranno poi invitate ad un prelievo del sangue, per verificare la presenza o meno di anticorpi al coronavirus Covid-19.
In questi giorni non sono mancati i contrattempi, come spiega la Croce Rossa, in questo caso “vittima” di mala informazione: “A causa di alcune notizie prive di fondamento divulgate da alcuni media e sui social, tra la popolazione si è diffusa la convinzione che ogni privato cittadino possa prenotarsi per essere sottoposto all'indagine sierologica attualmente in atto su tutto il territorio nazionale”. Il flusso di telefonate ed email è stato tale da provocare un rallentamento nel lavoro dei volontari impegnati al call-center.
“L'indagine attivata dall'Istat – sottolinea la Cri – si basa su campioni di popolazione statisticamente rappresentativi che non possono essere modificati e in queste ore gli addetti al call center stanno contattando i cittadini indicati dall'Istituto di statistica che appaiono su un portale nazionale”. Il numero attraverso cui si verrà contattai è lo 06.5510, a questo recapito si potrà dunque rispondere con fiducia senza timore che possa trattarsi di una truffa telefonica. Come anticipato, domenica 31 maggio si terrà la prima tornata di prelievi, dalle 7 alle 9, per i primi 40 utenti. La seconda tornata si terrà la domenica successiva, 7 giugno, con i restanti 133 selezionati. I campioni verranno analizzati dall'azienda sanitaria provinciale, gli interessati saranno informati dell'esito. Qualora venissero riscontrati degli anticorpi, i soggetti in questione dovranno sottoporsi a tampone, per verificare un'eventuale contagiosità.