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Tra modelli in lego e ospedali da campo "taglia e incolla", l'emergenza Covid si "converte" in gioco
Non è facile nascondere ai bambini la drammaticità di questa emergenza, con molte famiglie obbligate a salutare in forma privata i propri cari e le abitudini di tutti stravolte. Ma le forme di trasformare in gioco anche momenti e luoghi non mancano, vista anche la pervasività di alcuni momenti mediatici divenuti purtroppo quotidiani

BOLZANO. Tra modelli in Lego e tende da campo da ritagliare e incollare, l'emergenza sanitaria è ormai entrata nell'immaginario dei bambini. E così, se alcuni genitori cercano di inventarsi storie e giochi per riempire la quotidianità dei propri figli, mentre altri, con i figli un po' più "cresciutelli", si divertono a doppiare spezzoni di famosi film d'animazione, arriva da un bimbo di Lana la dimostrazione di come il momento mediatico del riscontro quotidiano sulla situazione locale del Coronavirus in provincia sia divenuto tanto pervasivo da "meritarsi" d'essere trasformato in gioco.
Dall'account facebook ufficiale della Provincia di Bolzano è il presidente Arno Kompatscher a ringraziare il piccolo autore del modellino in Lego della conferenza stampa. Un modellino dove non manca proprio nulla, dai cartellini con i nomi del governatore, dell'assessore Thomas Widmann e della direttrice del Dipartimento prevenzione Dagmar Regele, fino ai famosi e tanto discussi "scaldocollo" protettivi.

"Il meraviglioso modello in miniatura mandatoci da Raphael, 9 anni, di Lana, e il grande riscontro da parte della popolazione, ci dice che le nostre conferenze stampa pomeridiane di aggiornamento sull'emergenza coronavirus vengono seguite con interesse, sia dai giovani che dai meno giovani - commenta Kompatscher - sono molto contento che questa offerta informativa sia accolta con così tanto favore da tutti voi. Quindi vi aspetto, assieme agli altri ospiti, ogni giorno alle 16:30, con le ultime notizie e interessanti approfondimenti sul tema, i cui contenuti - da questa settimana - saranno resi disponibili anche al pubblico non udente, sia in lingua dei segni italiana, che tedesca".
Per "combattere la noia", un'altra proposta per i bambini era giunta domenica 29 marzo dalla Croce Rossa Alto Adige. Armati di colla stick e di stampante, infatti, chiunque volesse potrebbe scaricare un modellino da stampare ritagliare e incollare degli ospedali da campo e dei container sanitari allestiti per fronteggiare l'emergenza ed accogliere i malati.

Ecco qui il modellino:


Dai bambini, in fondo, gli stessi operatori sul campo, siano sanitari negli ospedali o vigili e alpini per le strade, non si può che trarre forza. Come dimostrato da questo post pubblicato dai pompieri di Riva del Garda.
