Covid, in Veneto Rt a 0,95, Lanzarin: ''A un passo dalla zona arancione, è un dato che ci preoccupa al quale dobbiamo porre la dovuta attenzione''
Già nella scorsa settimana l'indice Rt era in leggera crescita in tutta Italia e così anche in Trentino, Veneto e soprattutto in Alto Adige (dove già 6 giorni fa si era a un passo dalla zona arancione). La provincia di Bolzano, infatti, era passata da un Rt a 0,75 a uno a 0,99, quella di Trento da 0,77 a 0,84 e il Veneto da 0,71 a 0,86

VENEZIA. In Veneto si torna a parlare di zona arancione dopo che nelle ultime ore, con una crescita dei contagi in valore assoluto passata da 745 di ieri a 850 oggi, è emerso che l'Rt è salito a quota 0,95 dunque a un passo dalla soglia che fa scattare il cambio di colore. Un livello che l'assessora alla sanità regionale Lanzarin in conferenza stampa ha definito preoccupante.
''Se il dato dell'incidenza è buono - ha detto Lanzarin - perché è a 97 casi ogni 100.000 abitanti (come è noto la soglia critica in questo caso che fa scattare la zona rossa è fissata a 250 casi ogni 100.000 abitanti ndr) quello dell'Rt è a un passo dalla fascia arancione. È un dato che ci preoccupa, al quale dobbiamo porre la dovuta attenzione, perché riguarda i comportamenti di ciascuno di noi, e richiama tutti alla necessità del rispetto delle regole: mascherina, distanziamento, disinfezione delle mani".
D'altronde già nella scorsa settimana l'indice Rt era in leggera crescita in tutta Italia e così anche in Trentino, Veneto e soprattutto in Alto Adige dove già 6 giorni fa si era a un passo dalla zona arancione. La provincia di Bolzano, infatti, era passata da un Rt a 0,75 a uno a 0,99, quella di Trento da 0,77 a 0,84 e il Veneto da 0,71 a 0,86. Tutte avevano dati molto buoni sull'incidenza: in particolare l'Alto Adige era il territorio con la più bassa incidenza d'Italia (73 casi ogni 100.000 abitanti), il Trentino era a 97 casi e il Veneto a 125.
Dopo la conferenza stampa in Veneto emerge che l'incidenza si è abbassata ulteriormente (a 97 casi su 100.000) ma l'Rt è tornato a salire. Domani con il report dell'Iss si saprà cosa accadrà concretamente. La speranza è che l'Italia diventi sempre più gialla ma, come ha spiegato l'assessora Lanzarin, ciò dipende dall'impegno di tutta la comunità.
Fronte vaccinale in Veneto sono state 42.686 le dosi di vaccino anti-Covid somministrate ieri. Il totale delle dosi finora inoculate è pari a 1.879.324. I cittadini che hanno già completato il ciclo di immunizzazione sono 555.183 (11,4% della popolazione). Il 26,4% (1.289.401) ha invece ricevuto almeno una dose. Degli over 80 ha ricevuto almeno una dose il 96,2% della popolazione, di quelli tra i 70 e i 79 anni il 77,2% e tra i 60e i 69 anni il 42,3%.