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Il Moige fa bloccare un video di Diprè: “Motivetti offensivi e volgari contro le donne cantati da un 13enne. Sfruttato un bambino per la popolarità”
Secondo il Movimento Italiano Genitori, all'interno di un video pubblicato dal discusso personaggio del web, Diprè avrebbe fermato un bambino di 13 anni per la strada facendogli “cantare motivetti offensivi e volgari contro le donne”. “Ora il video è stato rimosso grazie alle vostre segnalazioni” dice Moige

TRENTO. “Vogliamo scherzarci su e farla passare come una ragazzata, oppure vogliamo preoccuparci del fatto che una persona possa sfruttare un minorenne, caricare sul proprio canale Youtube questa 'impresa' e offrirla in pasto al mondo intero come fosse solo un'altra delle mille forme di intrattenimento?”. A chiederselo Antonio Affinita, direttore del Movimento italiano genitori dopo la rimozione di un video in cui il discusso personaggio del web di origini trentine, Andrea Diprè avrebbe, dice Moige “sfruttato un bambino per conquistare popolarità”.
“Dialogando con gli uffici di Youtube – scrive infatti il Movimento sulla sua pagina Facebook – siamo riusciti a ottenere la rimozione di un video in cui Andrea Diprè assieme ad altri due maggiorenni metteva davanti alla telecamera e al microfono un bambino di 13 anni preso per la strada, facendogli cantare motivetti offensivi e volgari contro le donne”. Andrea Diprè è noto da anni per le sue trasmissioni trash tv e web in cui protagoniste, dice Moige: “Sono anche persone fragili e minorenni, palesemente sfruttate per fare audience”.
“Anche se alcuni qualificano le sue uscite come una serie di 'bravate' – continua il Movimento italiano genitori – e 'cose da riderci su e via', non possiamo tollerare nel modo più assoluto che lui o altri sfruttino un bambino per conquistare like e visualizzazioni e su questi costruire la propria fama e 'carriera'. Secondo voi si può ridurre tutto a una carnevalata? Oppure quando parliamo di un contenuto come questo, liberamente disponibile online, bisogna tenere conto anche della dignità, della sicurezza e della reputazione di quel bambino?”.
Ora, grazie alle segnalazioni arrivate nei confronti del video, il contenuto è stato rimosso dalla piattaforma. “Purtroppo nel web ci sono moltissimi altri contenuti che sfruttano i minori nello stesso modo, se non addirittura in modi peggiori – scrive Affinita – grazie alle vostre segnalazioni intanto abbiamo almeno potuto agire nell'interesse di quel bambino”.