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Manifestano contro medici, politica, Chiesa e giornalisti: 400 euro di multa per i no-vax scesi in piazza
Domenica erano una trentina a Desenzano per svelare il grande complotto. Le forze dell'ordine hanno evitato di notificar loro le sanzioni sul posto per evitare problemi ma ieri sono arrivate le multe

DESENZANO. Erano pochi ma si sono fatti notare per insulti e teorie complottare e ora dovranno anche pagare 400 euro di multa. E' arrivata la stangata per i no vax che domenica si erano riuniti in piazza Matteotti a Desenzano per protestare contro ''l'abbandono del popolo dalla politica, dalla Chiesa, dai giornalisti".
Durante la manifestazione erano volate le solite frasi negazioniste, qualche ''vaffa'' ai medici e quindi la solita tiritera che il Covid sarebbe un ''grande imbroglio dei poteri occulti e dei giornali''. Tutto messo sullo stesso piano, nessun rispetto per i morti e i malati che nel mondo ci sono stati, a milioni per colpa di questo maledetto virus, e l'incapacità di comprendere la gravità di una situazione che ormai si protrae da oltre un anno in tutto il Pianeta. Un grande complotto che starebbe ''gabbando'' miliardi di persone ma non loro, più furbi di tutti, che vogliono smascherare il grande bluff dopo essersi informati su siti complottari e seguendo le chat di Whatsapp.
Presenti alla manifestazione, in totale, erano una trentina di persone molte delle quale senza mascherine e senza curarsi del rispetto delle distanze. Insomma un assembramento in piena regola che ha scatenato la rabbia della stragrande maggioranza dei cittadini provati da una anno di attenzioni alle regole e di rispetto dei protocolli di sicurezza.
Come da procedura lo svolgimento della manifestazione non era stato vietato dalla Questura perché sulla carta andava esercitato il diritto a manifestare garantito dalla Costituzione ma il mancato rispetto delle regole per limitare la diffusione del Covid hanno fatto scattare le indagini e le sanzioni da parte delle forze dell'ordine: sono 14 gli attivisti che non indossavano la mascherina e che nonostante i numerosi solleciti, continuavano ad assembrarsi senza rispettare le regole di distanziamento previste. Le notifiche delle denunce sono state eseguite ieri da parte dagli agenti della polizia di Desenzano per evitare problemi ulteriori durante la manifestazione.
