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Card per turisti ''gratuita'' per trasporti e musei, il sindacato: ''Costi ricadono sui cittadini''. L'assessore: ''Pagata dai pernottamenti. Entrate per 14milioni''

L'assessore al turismo, Arnold Schuler, replica definendosi stupito dalle affermazioni rilasciate dal presidente del sindacato Asgb. Secondo l’assessore Schuler "le cifre dimostrano esattamente il contrario delle affermazioni di Tschenett. Di fatto, per quanto riguarda la mobilità, il 23% delle entrate complessive di 50,2 milioni di euro è stato versato dai turisti. La loro quota rispetto alle obliterazioni, invece, è solo del 16%''

Pubblicato il - 13 October 2022 - 11:45

BOLZANO. E' polemica anche su una card che favorisce l'utilizzo dei trasporti pubblici e disincentiva l'uso di quelli privati. In Alto Adige da qualche giorno è stato lanciato il progetto della Alto Adige Guest Pass decisa dalla Giunta provinciale, una card che permette ai turisti di utilizzare tutti i mezzi pubblici ''gratuitamente'' lasciando parcheggiata la macchina e accedere anche a un buon numero di musei. Il gratuitamente lo mettiamo tra virgolette perché, in realtà, non è gratuito.

 

I costi sono sostenuti dalle strutture, attraverso i pernottamenti degli ospiti. Per il presidente del sindacato autonomo Asgb, Tony Tschenett, il tutto sarebbe insostenibile perché si finirebbe per far ricadere le spese extra sui cittadini. Al Tageszeitung Tschenett ha spiegato che ''non occorre essere un genio della matematica per capire che questa cifra (il plus che adotteranno le strutture per i pernottamenti ndr) non coprirà assolutamente i costi. Anche se l'albergatore paga pochi euro per ospite i costi non sono affatto coperti e devono essere compensati dal contribuente''. E porta un esempio: ''L'ingresso al Museo Ötzi costa 13 euro per gli adulti. La durata media del soggiorno degli ospiti nel 2019 è stata di 4,4 giorni. Se l'albergatore pagasse tre euro per un pernottamento, coprirebbe solo il biglietto d'ingresso al Museo di Ötzi. Gli spostamenti con i mezzi pubblici e le visite ad altri musei dovranno essere pagati dal pubblico. I calcoli non tornano''.

 

L'assessore al turismo, Arnold Schuler, replica definendosi stupito dalle affermazioni rilasciate dal presidente del sindacato. Secondo l’assessore Schuler "le cifre dimostrano esattamente il contrario delle affermazioni di Tschenett. Di fatto, per quanto riguarda la mobilità, il 23% delle entrate complessive di 50,2 milioni di euro è stato versato dai turisti. La loro quota rispetto alle obliterazioni, invece, è solo il 16%. I calcoli avrebbero addirittura mostrato che, in futuro, ci saranno entrate incrementali fino a 14 milioni di euro ogni anno. Inoltre, ci si può aspettare un reddito aggiuntivo dalle visite ai musei”.

 

Carta gratuita o no? Al riguardo l’assessore Schuler aggiunge "Va considerato l'intero pacchetto relativo alle entrate e non il singolo biglietto. Quindi non si può parlare di un’imposizione di ulteriori costi ai cittadini altoatesini. Indipendentemente dalle entrate, sono anche convinto che l’Alto Adige Guest Pass contribuirà a far sì che i turisti utilizzino ancora di più i mezzi pubblici, il che avrà sicuramente un effetto positivo sul volume di traffico delle nostre strade", conclude Schuler.

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