

Investita da un’auto mentre attraversa la strada: [...]

Imbrattamenti nel centro storico, il Comune può agire [...]

Multa perché il camion sarebbe parcheggiato male ma la [...]

Sul Corriere i 'privilegi' del Trentino Alto Adige, [...]

Hashish, Mdma, Lsd e 8.200 euro in contanti: arrestato un [...]

Olimpiadi invernali giovanili 2028, via libera del Coni [...]

Riva del Garda ha un problema con le siepi, l’assessore [...]

“Bene inserire via Dante nella Ztl di Rovereto, ma [...]

Tentata rapina al Bistrot Viennese di Trento, due giovani [...]

Decine di siringhe, bottiglie e poi bombole di gas e [...]
Lago di Garda, danneggiato l’autovelox da 180 multe al giorno: i vandali cercano di abbatterlo a colpi di fionda
Sulla vicenda, avvenuta fra mercoledì e giovedì, è stata aperta un’indagine, le forze dell’ordine stanno controllando gli impianti di videosorveglianza per rintracciare i vandali che hanno preso di mira l'autovelox di Torri del Benaco

TORRI DEL BENACO. Una delle ultime vittime dell’ormai famigerato autovelox di Pai, a Torri del Benaco, era stato l’ex sindaco di Nago-Torbole Giuseppe Parolari. Due multe in un giorno dopo aver attraversato la strada statale 249 della “Gardesana Orientale”. A qualcuno però è andata molto peggio.
D'altra parte il numero di sanzioni è impressionante: dal 12 agosto al 30 ottobre sono state circa 13.900 con una media di oltre 180 multe giornaliere. L’autovelox, come spiegava a Il Dolomiti il sindaco di Torri del Benaco Stefano Nicotra, era stato posizionato perché in quel tratto di strada, in 150 metri, ci sono 4 passaggi pedonali e quasi nessuno rispettava i limiti di velocità.
Qualcuno però, probabilmente residente in zona, ha deciso di vendicarsi e ha colpito l’autovelox con delle biglie di acciaio. Il sospetto è che sia stata usata una fionda. Su questa vicenda, avvenuta fra mercoledì e giovedì, è stata aperta un’indagine, le forze dell’ordine infatti stanno controllando gli impianti di videosorveglianza per rintracciare gli autori del vandalismo.
Nel frattempo, dal gruppo Altvelox, struttura tecnico-legale che è parte integrante dell’Associazione nazionale dei consumatori e delle micro imprese “Migliore tutela”, fanno sapere di essere pronti a dare battaglia al marchingegno. “Lo faremo rimuovere. Nei giorni scorsi abbiamo notificato al prefetto di Verona e al sindaco Nicotra una diffida ad adempiere in autotutela per sospendere le rilevazioni. Auspichiamo che la questione venga chiusa presto dalle autorità nei modi richiesti diversamente procederemo a inoltrare la questione alla Procura della Repubblica”.
Da Altvelox arriva anche un commento sui vandalismo: “Non siamo d’accordo con simili azioni vandaliche e le condanniamo a priori noi dobbiamo perseguire la legge anche se questa al momento sembra non esistere”.