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Siccità, le piscine andranno riempite solo di notte. Il Comune di Merano dopo l'ordinanza di Kompatscher: "Annaffiare parchi e giardini di grandi superfici dopo le 20"
La decisione in Alto Adige è stata presa sulla base della persistente siccità, delle scarse precipitazioni, delle temperature superiori alla media e dell'esaurimento delle riserve di neve. L'amministrazione comunale: "Utilizzare l'acqua con parsimonia, in modo sostenibile e efficiente limitando il consumo"
MERANO. Le piscine potranno essere riempite solo di notte. E' questo quanto comunicato dal Comune di Merano, a seguito dell'ordinanza del presidente della Provincia autonoma di Bolzano Arno Kompatscher del 22 marzo scorso con la quale si stabiliscono misure per il risparmio idrico.
La decisione in territorio altoatesino è stata presa sulla base della persistente siccità, delle scarse precipitazioni, delle temperature superiori alla media, dell'esaurimento delle riserve di neve nonché dei gravi problemi di approvvigionamento idrico nel bacino idrografico dell'Adige.
Se nel Comune di Tirolo le vasche di hotel e privati potranno essere riempite solo con preventiva autorizzazione dell'amministrazione, anche Merano si sta organizzando per evitare lo spreco di acqua.
L'Azienda servizi municipalizzati infatti, che gestisce l'acquedotto cittadino, invita la popolazione a "effettuare prelievi d'acqua particolarmente consistenti esclusivamente tra le ore 20 e le ore 6". In particolare la raccomandazione è destinata a coloro che devono riempire piscine (sia private che pubbliche) e annaffiare parchi e giardini di grandi superfici.
"La cittadinanza è invitata a utilizzare l'acqua con parsimonia - conclude il Comune di Merano -, in modo sostenibile e efficiente limitando il consumo, in particolare nelle attività agricole e nella gestione di giardini o parchi".
