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A Napoli sequestro di "angioletti gaudenti" di Thun, falsi, smerciati in due negozi
La guardia di finanza del capoluogo campano ha smascherato un traffico di prodotti contraffatti che andava a copiare quelli dell'azienda bolzanina. Sul posto è intervenuto anche un perito dei marchi

NAPOLI. Il tipico angioletto laudante, conosciuto come "l'angelo originale di Bolzano", creato nel 1950 dalla famiglia Thun riprodotto e smerciato sui banconi di due negozi a Napoli. Ne hanno trovati a bizzeffe, assieme ad altri prodotti in ceramica sempre riconducibili per fattezze e marchio contraffatto all'azienda altoatesina, i finanzieri del comando provinciale della guardia di finanza di Napoli. L'operazione, si inseriva nel quadro della costante attività di prevenzione e repressione del fenomeno della contraffazione e sicurezza dei prodotti, e si è svolta proprio oggi, il 2 marzo, giornata del design italiano nel mondo.
In particolare, i militari del dipendente i gruppo Napoli hanno individuato, in due attività commerciali di Villaricca e di Casoria, numerosi prodotti in cornici, lampade, orologi da muro, tazzine, vasi, e la tipica farfalla di Thun ed altri oggetti tipici che richiamano in maniera ingannevole la rinomata produzione dell'azienda di Bolzano che vanta 81 milioni di euro di fatturato annuo e 1200 punti vendita in Europa, di cui oltre 300 monomarca.
Nel corso del servizio è stato fatto intervenire anche un perito del marchio il quale ha attestato e confermato la contraffazione. Ne è seguito il sequestro dei prodotti falsi e la denuncia dei proprietari dei negozi per la commercializzazione di articoli contraffatti.