Svanisce l'idea di una Notte Bianca per il 6 gennaio. I commercianti: "Non è il momento". Si slitta a marzo
Il consiglio comunale ha deciso che al termine delle festività natalizie verrà istituito un tavolo cittadino per l'organizzazione degli eventi futuri. La Notte Bianca sarà riproposta nel periodo pasquale

TRENTO. La “Notte Bianca d'inverno” non s'ha da fare, o almeno è impossibile pensarla per il 6 gennaio. La proposta lanciata da Matteo Molinari e raccolta poi da numerosi consiglieri comunali sia di maggioranza che di opposizione, oltre che dall'assessore Roberto Stanchina, sembra essere andata ad infrangersi contro il muro dei commercianti e degli espositori del mercatino. Il consiglio comunale ha deciso, infatti, di posticiparla a marzo, come fosse una sorta di test, per poi realizzarla in maniera strutturata e fattiva nel prossimo periodo di Natale.
Entrambe le categorie, infatti, hanno espresso numerosi dubbi sull'utilità di una Notte bianca d'inverno in un periodo successivo al Natale dove di solito si registra un calo negli affari. A poco, purtroppo, è servito lo slancio con cui era partito l'assessore Stanchina nell'organizzare l'evento per l'Epifania ascoltando nei giorni scorsi le varie categorie.
“La Notte Bianca d'Inverno quest'anno non si farà – ha affermato Massimo Gallo in rappresentanza dei commercianti – perché abbiamo sollevato perplessità su tempistiche e sul momento. Dal punto di vista commerciale una sera di gennaio non porta alcun ritorno a parte qualche raro caso. Il consumatore medio da negozio non si fionda in città la sera a gennaio. Oltre a questo ci sono tempi strettissimi che rendono difficile l'organizzazione”.
Al termine dell'incontro con la categoria dei commercianti e l'assessore Roberto Stanchina di oggi, si è deciso che terminate le feste si metterà in piedi un tavolo a cui parteciperanno tutte le categorie economiche per ragionare sui futuri eventi.
“La Notte bianca è stata messa in stand-by – ha spiegato Stanchina - . I commercianti si sono mostrati scettici ma non per l'idea che hanno invece trovato molto buona ma soprattutto per il periodo che non è dei migliori. Ora terminate le feste apriremo un tavolo anche per impostare una futura Notte Bianca, e sarà anche l'occasione buona per discutere eventi della città, riparlare del Consorzio Trento Iniziative e anche delle Feste Vigiliane”
L'idea è quella di riproporre una Notte Bianca nel periodo pasquale con eventi in città che possano coinvolgere non solamente i giovani ma anche le famiglie con bambini.
“E' un'occasione sprecata – ha affermato invece Matteo Molinari – perché se chiaramente non si poteva fare una cosa in grande almeno si poteva realizzare qualcosa in formula ridotta che sarebbe servita anche in vista della prossima edizione. Purtroppo, però, si è scelto diversamente”.
Ad esprimersi sull'iniziativa, intanto, è stato questa sera il Consiglio comunale di Trento. I consiglieri sia di maggioranza che di opposizione hanno infatti presentato sul tema un ordine del giorno collegato alle delibera di bilancio di previsione 2017.
“Riconosciuto il grande successo in termini di riscontro turistico/economico dell'organizzazione dei mercati di Natale e delle iniziative ad esso collegate – viene riportato nel documento – riteniamo importante e stimolante per la città impegnarsi ulteriormente nell'ampliare l'offerta proposta ai cittadini, residenti, studenti e turisti”.
Rispetto la prima versione dell'ordine del giorno, è stata però tolta l'indicazione del periodo di realizzazione “il weekend dell'Epifania”. "Abbiamo chiesto - ha spiegato il consigliere Fabrizio Guastamacchia - che per il prossimo anno la Notte Bianca venga inserita all'interno delle iniziative di 'Trento città del Natale'".
Tra gli spunti per l'evento la “proroga dell'orario di chiusura dei mercatini , iniziative musicali e di animazione nelle principali piazze del centro storico”.