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Il vampiro che morde il perbenismo
In scena questa sera a Pergine la nuova produzione di Aria Teatro. Con Dracula, diretto e recitato dalla coppia Amato-Benedetti. Si rivisita il testo di Bram Stocker in una prosa che vuole mescolare narrazione e azione offrendo nuovi stimoli a partire dai grandi testi letterari. Lo spettacolo replicherà sabato

PERGINE. Dracula, la nuova produzione di AriaTeatro, debutta questa sera, giovedì 8 per replicare sabato, al comunale di Pergine, nuova sfida della compagnia con un classico della letteratura mondiale. Il testo di Bram Stoker è la base per questo nuovo debutto.
inistro e profondamente coinvolgente, Dracula osa affrontare il tema della paura e del mondo oscuro che alberga nel cuore di ognuno e non solo nel protagonista. Non bisogna leggere infatti il vampiro come un mostro, ma come una profonda metafora, come un lato nascosto dell’essere umano, così invisibile che non è possibile vederlo guardandosi allo specchio.
La sete di sangue è in realtà la sete di eros contro il perbenismo di ogni epoca e nazione, e l’inquietudine che ne deriva è quella dell’uomo che riflette su se stesso.
La nuova produzione rientra in un filone di messe in scena che la compagnia ariaTeatro sta portando avanti da alcuni anni adattando testi letterari, con i quali si vuole dare una visione del teatro come capace di raccontare e di mescolare la narrazione all’azione, i diversi tempi dei racconti, le atmosfere quasi impossibili da ricreare, come una sfida. Ovviamente la messa in scena sarà sempre qualcosa di diverso dal testo letterario, ma con la recitazione dal vivo si possono trovare stimoli e spunti nuovi sia per il lettore che conosce già il testo sia per chi lo affronta per la prima volta.
Di e con Giuseppe Amato e Chiara Benedetti, Video Cosimo Miorelli, Scene Omar Fisicaro, Luci Luca Cremaschi e Omar Fisicaro. Con la speciale collaborazione di Alberto Frapporti e Nadia Simenova.