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Importante riconoscimento per il Forte di Cadine, arriva il Marchio del patrimonio europeo
Riparte la stagione dopo la pausa invernale. Dal 31 marzo al 22 aprile sarà possibile visitarlo gratuitamente il sabato e la domenica. Sarà aperto anche il lunedì di Pasquetta e dal 25 aprile fino a settembre sarà aperto tutti i giorni

TRENTO. Dopo la pausa invernale il Forte di Cadine riapre i battenti, dal 31 marzo al 22 aprile sarà possibile visitarlo gratuitamente il sabato e la domenica. Sarà aperto anche il lunedì di Pasquetta e dal 25 aprile fino a settembre sarà aperto tutti i giorni.
Ma lo notizia vera è un'altra: al Forte di Cadine è stato attribuito il Marchio del patrimonio europeo ((European Heritage Label). Lunedì scorso, infatti, a Plovdiv in Bulgaria si è tenuta la cerimonia ufficiale per il conferimento. Il direttore della Fondazione Museo storico del Trentino Giuseppe Ferrandi ha ricevuto l'importante riconoscimento dalle mani di Tibor Navracsics, Commissario europeo per la cultura.
Il Marchio del patrimonio europeo, previsto dall’omonima azione comunitaria approvata da Parlamento europeo e Consiglio europeo, è volto a valorizzare il patrimonio culturale comunitario, a favorire la conoscenza reciproca fra i cittadini, contribuendo a intensificare il senso di appartenenza all'Unione Europea e a rafforzare il dialogo interculturale.
Attualmente in Europa sono 38 i siti che possono fregiarsi del Marchio del patrimonio europeo; in Italia il Forte di Cadine va ad aggiungersi ad un altro luogo in Trentino, il Museo Casa De Gasperi a Pieve Tesino.
Su impulso anche dell'importante riconoscimento ricevuto, il Forte nei prossimi anni svilupperà ulteriormente la propria vocazione di luogo di confronto internazionale, ampliando le attività didattiche, culturali e artistiche che già si svolgono.
Il premio consentirà, inoltre, di dare continuità alle opere di manutenzione della struttura, garantendo una gestione del sito rispettosa dell'ambiente e contribuendo alla preservazione delle aree boscate limitrofe e ricadenti in area di tutela ambientale e paesaggistica.
Il Forte di Cadine, costruito tra il 1860 e il 1862 su progetto di Gustav Hermann, maggiore del Genio militare di Trento, fa parte del primo gruppo di fortificazioni permanenti austriache a difesa delle vie di collegamento a Trento. Nel 1915 venne disarmato e le artiglierie furono posizionate nelle vicinanze.
Dal 1918 al 1949 servì da controllo stradale e da polveriera dell'Esercito italiano, fu anche occupato dai tedeschi nella seconda guerra mondiale. Il Forte di Cadine/Strassensperre Buco di Vela è stato sottoposto ad un restauro conservativo, avviato nel 2006, ed è stato riaperto nella nuova veste nell'agosto 2011. Di proprietà della Provincia autonoma di Trento dai primi anni '90, è gestito dalla Fondazione Museo storico del Trentino.
