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"Kebab", prosa dalla parte delle donne
Mercoledì 27 a Pergine torna in scena la pluri premiata produzione di Aria Teatro che seguirà un incontro alle 19 dell'associazione La Voce. Riflettori puntati contro la violenza con la storia intensa di tre ragazzi romeni. Da una presentazione ingenua e pulita ad una spirale di degrado che coinvolge e fa pensare

PERGINE. In occasione della Giornata Internazionale per l’eliminazione della Violenza contro le Donne e in collaborazione con due associazioni del territorio – La Voce delle Storie e Donne in Cooperazione – ariaTeatro ha deciso di portare sul palcoscenico del Teatro di Pergine mercoledì 27 novembre 2019 una propria produzione, Kebab. Si tratta del pluripremiato testo di Gianina Carbunariu diretto da Riccardo Bellandi. L’intera serata è stata organizzata e pensata per lasciare un segno in merito a un tema molto importante come l’eliminazione della violenza contro le donne.
Ad aprire la serata alle ore 19.00, l’Associazione La Voce delle Storie accoglierà il pubblico con alcune letture sull'identità femminile. Alle ore 20.45 andrà invece in scena – dopo essere stato rappresentato in moltissimi teatri europei come lo Shaubuhne di Berlino, il Kammerspiele di Monaco, il Théatre-Studio d'Alfroville di Parigi, il Royal Courth di Londra, il Teatro dell'Orologio di Roma – lo spettacolo prodotto da ariaTeatro, Kebab.
Kebab racconta la storia di tre ragazzi romeni – Madalina, Voicu e Bogdan – che abbandonano le luci, i buoni odori e le persone care della loro terra per realizzare i propri progetti in Irlanda, idealizzata come un luogo dove tutto è possibile e che, invece, risveglierà presto i loro istinti prevaricatori. All'inizio dello spettacolo i giovani vengono presentati in una chiave ingenua e pulita ma, subito dopo, lo spettatore è catapultato dentro una spirale di crescente violenza e degrado. Situazioni che i personaggi non riescono ad arrestare perché troppo presi dalla volontà di auto-realizzazione.
Ogni mezzo sembra loro lecito, persino quelli più umilianti ed estremi. Madalina, che sogna una carriera nel mondo dello spettacolo, viene costretta a prostituirsi per realizzare il proprio sogno. Voicu, il suo ragazzo, gestisce personalmente la carriera e la vita privata della sua compagna, detenendone i compensi per le prestazioni e i documenti che la identificano. Bogdan, aspirante regista e documentarista, si dedica alla produzione di filmati hard da mettere in rete. Originariamente intitolata "Mady-baby.edu", tradotta come "Kebab" in sette lingue, lo spettacolo ha all’attivo una tournée in diverse città italiane, dove sta riscuotendo un grande successo di critica e di pubblico.