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Un fondo di 500 mila euro per i lavoratori del mondo dello spettacolo. Potranno beneficiarne anche i gestori di sale cinematografiche
La domande di contributo potranno essere presentate dal 23 novembre al 4 dicembre 2020. Il fondo è rivolto agli operatori economici (associazioni e società) e i singoli professionisti, artisti o tecnici, che operano in regime di ditta individuale o tramite partita Iva

TRENTO. Un fondo straordinario, finanziato con 500 mila euro, a sostegno dei lavoratori e delle imprese del mondo spettacolo. Lo prevede una delibera, approvata oggi 20 novembre dalla Giunta provinciale, con la quale vengono stabiliti i criteri e le modalità per la concessione di contributi a fondo perduto. Potranno beneficiarne gli operatori economici (associazioni e società) e i singoli professionisti, artisti o tecnici, che operano in regime di ditta individuale o tramite partita Iva.
“Dobbiamo intervenire con urgenza in questo settore – commenta l’assessore Bisesti – che è stato indubbiamente uno fra i più colpiti dagli effetti negativi sul lavoro e sull'economia causati dal Covid-19. In ballo ci sono molti posti di lavoro, senza dimenticare il grande valore sociale delle attività culturali e la loro capacità di essere anche motore di sviluppo economico”.
In particolare si prevede un intervento a fondo perduto così modulato:
per i singoli professionisti dello spettacolo (artisti e tecnici) che operano in regime di ditta individuale o partita IVA 1.500 euro;
per gli operatori economici, costituiti in associazione o società:
- 1.500 euro da 0 fino a 44 giornate contributive nell'anno 2019;
- 2.000 euro da 45 fino a 200 giornate contributive nell'anno 2019;
- 3.500 euro da 201 fino a 400 giornate contributive nell'anno 2019;
- 5.000 euro per più di 400 giornate contributive nell'anno 2019;
per i soggetti che gestiscono sale cinematografiche:
il 50% dell'importo corrispondente ai mancati incassi fino ad un massimo di contributo di euro 20.000. L'intervento relativo alle sale cinematografiche è giustificato dal fatto che questo settore ha subito contraccolpi durissimi, causati dalla chiusura, per molti mesi, delle sale e dal blocco delle produzioni nazionali ed internazionali.
La domande di contributo potranno essere presentate dal 23 novembre al 4 dicembre 2020 presso la struttura provinciale competente in materia di attività culturali, avvalendosi del modulo appositamente predisposto e reperibile cliccando qui.