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Venezia 78: Leone d'oro al film ''L'evenement'' e a Sorrentino d'argento con il gran premio della giuria per ''E' stata la mano di Dio''
A John Arcilla per il film “On the job: the missing 8 di Erik Matti (Filippine) va la Coppa Volpi per la migliore interpretazione maschile a Venezia 78 mentre a Penélope Cruz per il film Madras Paralelas di Pedro Almodóvar va la Coppa Volpi per la migliore interpretazione femminile a Venezia 78

VENEZIA. Una cerimonia di chiusura davvero potente quella per la settantottesima mostra del Cinema a Venezia che ha visto la regista francese Audrey Diwan, vincitrice del Leone d'oro con 'L'Evenement' con la sua protagonista, l'attrice franco-romena Anamaria Vartolomei. Si tratta di un film basato sull'omonimo romanzo autobiografico del 2000 di Annie Ernaux, una cronaca puntuale e in alcuni parti fredda di una storia ambientata nella Francia degli anni Sessanta, quando l'aborto era proibito e si rischiava la prigione chi lo praticava o favoriva.
“Qual è il destino di una giovane donna che si misura con un aborto clandestino?” si è chiesto la regista. “Spesso, possiamo solo cercare di indovinare la risposta. Quando ho deciso di realizzare l’adattamento di L’événement di Annie Ernaux, ho cercato di trovare il modo per catturare la natura fisica dell’esperienza, di tenere conto della dimensione corporea del percorso. La mia speranza è che l’esperienza trascenda il contesto temporale della storia e le barriere di genere. Il destino delle giovani che hanno dovuto ricorrere a questo tipo di operazioni è rischioso, insopportabile. Tutto quello che ho fatto è stato cercare la semplicità dei gesti, l’essenza che potesse veicolarlo”
La Giuria di “Venezia 78”, presieduta da Bong Joon Ho e composta da Saverio Costanzo, Virginie Efira, Cynthia Erivo, Sarah Gadon, Alexander Nanau e Chloé Zhao, ha deciso di assegna il Leone d'Argento, Gran premio della Giuria, a “E' stata la mano di Dio” di Paolo Sorrentino che in sala è riuscito ad avere 9 minuti di applausi. Il film parla della storia di un ragazzo nella tumultuosa Napoli degli anni Ottanta. Il diciassettenne Fabietto Schisa è un ragazzo goffo che lotta per trovare il suo posto nel mondo, ma che trova gioia in una famiglia straordinaria e amante della vita. Fino a quando alcuni eventi cambiano tutto. Uno è l’arrivo a Napoli di una leggenda dello sport simile a un dio: l’idolo del calcio Maradona, che suscita in Fabietto, e nell’intera città, un orgoglio che un tempo sembrava impossibile. L’altro è un drammatico incidente che farà toccare a Fabietto il fondo, indicandogli la strada per il suo futuro. Apparentemente salvato da Maradona, toccato dal caso o dalla mano di Dio, Fabietto lotta con la natura del destino, la confusione della perdita e l’inebriante libertà di essere vivi.
Nel suo film più commovente e personale, Sorrentino accompagna il pubblico in un viaggio ricco di contrasti fra tragedia e commedia, amore e desiderio, assurdità e bellezza, mentre Fabietto trova l’unica via d’uscita dalla catastrofe totale attraverso la propria immaginazione.
A Filippo Scotti, il Fabietto protagonista proprio di “E' stata la mano di Dio” va il Premio Marcello Mastroianni a un giovane attore emergente. A John Arcilla per il film “On the job: the missing 8 di Erik Matti (Filippine) va la Coppa Volpi per la migliore interpretazione maschile a Venezia 78 mentre a Penélope Cruz per il film Madras Paralelas di Pedro Almodóvar va la Coppa Volpi per la migliore interpretazione femminile a Venezia 78.
Qui tutti i premi assegnati:
LEONE D’ORO per il miglior film a:
L’ÉVÉNEMENT
di Audrey Diwan (Francia)
LEONE D’ARGENTO – GRAN PREMIO DELLA GIURIA a:
È STATA LA MANO DI DIO
di Paolo Sorrentino (Italia)
LEONE D’ARGENTO – PREMIO PER LA MIGLIORE REGIA a:
Jane Campion
per il film THE POWER OF THE DOG (Nuova Zelanda, Australia)
COPPA VOLPI
per la migliore interpretazione femminile a:
Penélope Cruz
nel film MADRES PARALELAS di Pedro Almodóvar (Spagna)
COPPA VOLPI
per la migliore interpretazione maschile a:
John Arcilla
nel film ON THE JOB: THE MISSING 8 di Erik Matti (Filippine)
PREMIO PER LA MIGLIORE SCENEGGIATURA a:
Maggie Gyllenhaal
per il film THE LOST DAUGHTER di Maggie Gyllenhaal (Grecia, USA, Regno Unito, Israele)
PREMIO SPECIALE DELLA GIURIA a:
IL BUCO
di Michelangelo Frammartino (Italia, Francia, Germania)
PREMIO MARCELLO MASTROIANNI
a un giovane attore o attrice emergente a:
Filippo Scotti
nel film È STATA LA MANO DI DIO di Paolo Sorrentino (Italia)
ORIZZONTI
La Giuria ORIZZONTI, presieduta da Jasmila Žbanić e composta da Mona Fastvold, Shahram Mokri, Josh Siegel e Nadia Terranova dopo aver visionato i 19 lungometraggi e i 12 cortometraggi in concorso, assegna i seguenti premi:
PREMIO ORIZZONTI PER IL MIGLIOR FILM a:
PILIGRIMAI (PILGRIMS)
di Laurynas Bareiša (Lituania)
PREMIO ORIZZONTI PER LA MIGLIORE REGIA a:
Éric Gravel
per il film À PLEIN TEMPS (Francia)
PREMIO SPECIALE DELLA GIURIA ORIZZONTI a:
EL GRAN MOVIMIENTO
di Kiro Russo (Bolivia, Francia, Qatar, Svizzera)
PREMIO ORIZZONTI PER LA MIGLIORE ATTRICE a:
Laure Calamy
nel film À PLEIN TEMPS di Éric Gravel
PREMIO ORIZZONTI PER IL MIGLIOR ATTORE a:
Piseth Chhun
nel film BODENG SAR (WHITE BUILDING) di Kavich Neang (Cambogia, Francia, Cina, Qatar)
PREMIO ORIZZONTI PER LA MIGLIORE SCENEGGIATURA a:
Peter Kerekes, Ivan Ostrochovský
per il film CENZORKA (107 MOTHERS) di Peter Kerekes (Repubblica Slovacca, Repubblica Ceca, Ucraina)
PREMIO ORIZZONTI PER IL MIGLIOR CORTOMETRAGGIO a:
LOS HUESOS
di Cristóbal León, Joaquín Cociña (Cile)
VENICE SHORT FILM NOMINATION FOR THE EUROPEAN FILM AWARDS 2021 a:
FALL OF THE IBIS KING
di Josh O’Caoimh, Mikai Geronimo (Irlanda)
PREMIO VENEZIA OPERA PRIMA
La Giuria Leone del Futuro - Premio Venezia Opera Prima “Luigi De Laurentiis” della 78. Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica, presieduta da Uberto Pasolini e composta da Martin Schweighofer e Amalia Ulman assegna il
LEONE DEL FUTURO
PREMIO VENEZIA OPERA PRIMA “LUIGI DE LAURENTIIS” a:
IMACULAT
di Monica Stan, George Chiper-Lillemark (Romania)
GIORNATE DEGLI AUTORI