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''Islamico di merda, ti posso anche ammazzare ora che è andato su Salvini'', titolare trentino minaccia di morte lavoratore
Il dipendente stava chiedendo al suo datore del settore metalmeccanico di poter stare a casa perché ammalato. E' stato insultato pesantemente con minacce di morte legate alla sua razza. ALL'INTERNO LA TRASCRIZIONE DELLA CONVERSAZIONE

TRENTO. "Brutta razza di merda islamico del cazzo...vengo a casa tua..ti mangio…ti brucio vivo…stai attento ad uscire di casa…Allah di merda io ti do fuoco…Ti mando Casa Pound… per rapirti, ti bruciano vivo, ti mangiano…sei un Allah di merda che muoia tutta la tua razza…ti posso anche ammazzare adesso che è andato su Salvini….Stai attento ad uscire di casa con stasera prepariamo le ronde fuori da casa tua…”. Questo il titolare di un'azienda trentina del settore metalmeccanico a un suo lavoratore straniero. La sua colpa sarebbe stata quella di stare male e, dunque, di chiedere di poter restare a casa. Cresce il clima d'odio e di razzismo nel Paese e anche il Trentino non è esente. Dopo il caso della ragazza di Pescara che non ha potuto prendere in affitto una stanza perché l'affittuario di Trento voleva solo ragazze del Triveneto o della Lombardia oggi emerge questo gravissimo caso (Qui articolo).
Lo porta alla luce la Cgil che è pronta a costituirsi parte civile a fianco della vittima, che ha già sporto denuncia alle forze dell'ordine. Il lavoratore straniero si è rivolto all'ufficio vertenze della Cgil per chiedere aiuto e tutela a fronte delle pesanti minacce subite da uno dei titolari dell'azienda per cui lavora. Il lavoratore in questione, nel settore metalmeccanico ma ogni riferimento ad aziende e luogo è stato eliminato per tutelarlo, è stato vittima di una gravissima intimidazione, è stato appellato e minacciato da uno dei suoi titolari con le seguenti parole registrate e che pubblichiamo integralmente sotto in trascrizione: “…brutta razza…vengo a casa tua..ti mangio…ti brucio vivo islamico di merda…stai attento ad uscire di casa…Allah di merda io ti do fuoco…Ti mando Casa Pound… per rapirti, ti bruciano vivo, ti mangiano…sei un Allah di merda che muoia tutta la tua razza…ti posso anche ammazzare adesso che è andato su Salvini….Stai attento ad uscire di casa con stasera prepariamo le ronde fuori da casa tua…”.
"Sono parole gravissime - comunica la Cgil - che preoccupano anche il nostro sindacato e di fronte alle quali non si può far finta di nulla. Per questa ragione Cgil del Trentino ha deciso di rendere nota questa vicenda e di censurare pubblicamente e con forza l’accaduto. Il sindacato, come lo intendiamo noi, tutela tutti i lavoratori e le lavoratrici e non può arretrare di fronte al clima di odio razziale e all’avanzamento della barbarie. La denuncia ed un processo sono un atto dovuto per chi vive e lavora con la paura di uscire di casa ed essere vittima di aggressioni fisiche e xenofobe. Per questa ragione abbiamo fornito al lavoratore assistenza legale, con l’avvocato Giovanni Guarini, con il quale potrà ottenere la tutela prevista dalla legge, affinché né lui né qualsiasi altra persona sia più destinataria di simili comportamenti".
Il lavoratore, come detto, che chiedeva semplicemente di poter stare a casa perché malato, ha già sporto denuncia davanti alle forze dell'ordine e la Cgil del Trentino è pronta a costituirsi parte civile nell'eventuale processo a carico del datore di lavoro.