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Via libera al progetto di Cantine Ferrari per un nuovo spazio espositivo e multifunzionale, cantina interrata e un’unica area produttiva
Un accordo pubblico-privato che servirà a recepire nel Prg l’iniziativa di interesse pubblico messa in campo da Cantine Ferrari, che hanno proposto un progetto di riqualificazione funzionale e architettonica del proprio compendio industriale. Ora si attende il via libera definitivo nel Consiglio comunale di Trento

TRENTO. "Un passo importante per la valorizzazione e l’attrattività del Trentino”. Così il presidente della Provincia di Trento, Maurizio Fugatti, lancia la firma dell’accordo urbanistico tra piazza Dante, Comune di Trento e Cantine Ferrari. Un semaforo vedere arrivato con il sindaco Alessandro Andreatta e il presidente e amministratore delegato del colosso trentino Matteo Lunelli.
Un accordo pubblico-privato che servirà a recepire nel Prg l’iniziativa di interesse pubblico messa in campo da Cantine Ferrari, che hanno proposto un progetto di riqualificazione funzionale e architettonica del proprio compendio industriale, che comporterà la realizzazione di un nuovo spazio espositivo e multifunzionale, la realizzazione di una cantina interrata e la creazione di un’unica area produttiva.
“Questo accordo – ha aggiunto il governatore – nasce con una formula innovativa che intendiamo replicare anche in altri contesti”. Ora si attende il via libera definitivo in Consiglio comunale a Trento. "Per l’ente pubblico è fondamentale sostenere l’attrattività e la competitività del territorio, innovando il sistema urbano – ha detto l’assessore Mario Tonina -. Cantine Ferrari potrà continuare a crescere, con ricadute positive sul territorio e sul sistema economico, sociale e culturale locale”.
I lavori, secondo quanto previsto, richiederanno l’acquisizione delle aree oggi occupate dalla viabilità di Ravina; per questo motivo, la società si accolla il ripristino dell’idonea viabilità provinciale pubblica con un altro tracciato che costeggerà le Cantine, assicurando il raccordo con l’attuale strada provinciale 90, comprensiva della rotatoria, prevista dal Piano urbano della mobilità.
“Il progetto che realizzeremo è stato da subito condiviso con la comunità locale – ha concluso il presidente Lunelli -. Il nuovo sviluppo della cantina rappresenta un elemento di attrazione per l’enoturismo, nel rispetto del territorio nel quale si inserisce. Questo accordo dimostra come pubblico e privato possono muoversi assieme".