Per lo stabilimento Safilo di Longarone c’è l’interesse di Lvmh? La multinazionale del lusso controlla marchi come Christian Dior, Bulgari, Fendi, Kenzo e Louis Vuitton
Sarebbero due le realtà imprenditoriali interessate all’acquisizione dello stabilimento Safilo di Longarone: si fanno i nomi di Thélios e Marcolin

LONGARONE. Sono settimane che sullo stabilimento Safilo di Longarone si rincorrono diverse voci che negli ultimi giorni si stanno facendo sempre più insistenti. Sulla possibile cessione però regna il massimo riserbo.
Ad ogni modo ci sarebbero due realtà imprenditoriali molto importanti che sono interessate all’acquisizione dello stabilimento: si fanno i nomi di Thélios e Marcolin, azienda che è comunque legata alla prima assieme alla multinazionale Lvmh. Entrambe hanno sede a Longarone e sono attive nello stesso settore. Non si esclude nemmeno che le due realtà possano riassorbire (dividendoseli) i dipendenti del gruppo Safilo.
Lvmh è proprietaria di oltre una settantina di marchi legati all’alta moda come Christian Dior, Bulgari, Fendi, Kenzo e Louis Vuitton solo per citarne alcuni.
Nel frattempo la Regione Veneto e i sindacati chiedono che siano salvaguardati i 472 posti di lavoro. Lo stabilimento di Longarone è un simbolo per la comunità. Costruito dopo la catastrofe del Vajont, rappresenta in un certo senso una forma di rinascita dopo la tragedia e nel tempo è diventato la fonte di reddito di moltissime famiglie.