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La lezione di Rigoni Stern e quel porcino ''sufficiente per condire la pasta''. A Belluno la conferenza spettacolo sui cambiamenti climatici ''A qualcuno piace caldo''
Oggi i cambiamenti climatici chiedono un atto di generosità: provare a vivere entro i limiti concessi dall’ambiente per garantire alle generazioni più giovani un pianeta ancora vivibile. Per attuarlo, a una “transizione tecnologica” deve accompagnarsi anche e soprattutto una “transizione culturale”

BELLUNO. Giovedì 13 ottobre, nell'ambito del festival Oltre Le Vette di Belluno, si terrà la conferenza-spettacolo sui cambiamenti climatici "A qualcuno piace caldo" (ore 21, teatro comunale con Stefano Caserini e il musicista Erminio Cella. Regia di Francesca Cella).
«Mario Rigoni Stern mi portava a raccogliere funghi. Una volta trovando un porcino mi disse: "Basta così. È sufficiente per condire la pasta. Abbiamo prelevato, adesso torniamo a casa". Non c'era forse modo migliore per spiegarmi quale dovrebbe essere il rapporto armonico fra uomo e natura». Con questo episodio Eraldo Affinati ha ricordato il grande scrittore altopianese in occasione dei cento anni dalla nascita.
Sapersi accontentare, acquisire la consapevolezza di non avere delle possibilità illimitate, usufruire dei benefici ambientali senza comprometterne l'integrità. Questi erano i suggerimenti di Mario. Suggerimenti - per come stanno andando le cose - evidentemente poco considerati. A forza di prelevare, di funghi nel sottobosco ne sono rimasti ormai pochi.
Oggi i cambiamenti climatici chiedono un atto di generosità: provare a vivere entro i limiti concessi dall’ambiente per garantire alle generazioni più giovani un pianeta ancora vivibile. Per attuarlo, a una “transizione tecnologica” deve accompagnarsi anche e soprattutto una “transizione culturale”, caratterizzata dalla capacità di sintesi, dall’abilità di eliminare quegli orpelli di cui amiamo circondarci, ma che alla fine non fanno che creare confusione e inutili sprechi.
Alcuni esponenti letterari del passato - come Mario Rigoni Stern - ma anche del presente, ci possono guidare verso una rinnovata sensibilità sociale. Rileggiamoli, riscopriamoli, divulghiamo le loro riflessioni e i loro insegnamenti etici.