Contenuto sponsorizzato

Pretendono di raggiungere la vetta del Sassolungo in taxi "per bere il caffè in terrazza". Sui social piovono segnalazioni di "turisti in quota allo sbaraglio"

Da chi cerca di pagare il parcheggio alla cassa automatica con il telefono spento (e si lamenta che l'apparecchio non funziona) a chi chiede di cuocere, nella cucina del ristorante, la pasta portata da casa. Senza dimenticare i turisti che pretendono di raggiungere la vetta del Sassolungo in taxi "per bere un caffè". Sulla pagina "Grazie al turista ho scoperto che" piovono segnalazioni di ristoratori, rifugisti ed albergatori che, con simpatia, riportano eventi alquanti inusuali, ma realmente accaduti 

Di S.D.P. - 18 settembre 2023 - 18:44

TRENTO. Da chi cerca di pagare il parcheggio alla cassa automatica con il telefono (spento) a chi chiede di cuocere, nella cucina del ristorante, la pasta portata da casa. Gli aneddoti sono davvero tantissimi e negli anni non hanno fatto altro che moltiplicarsi, dilettando gli iscritti della pagina Facebook "Grazie al turista ho scoperto che" amministrata da Devid Calzavara e Simone Congiu, dove i gestori di alberghi, rifugi e ristoranti raccontano 'inusuali' richieste o 'gaffe' dei clienti. 

La pagina è nata alcuni anni fa da un'idea di Devid Calzavara e racconta aneddoti avvenuti anche in Trentino Alto Adige. Si parte ad esempio da una coppia di turisti che aveva chiesto di poter raggiungere la vetta del Sassolungo in taxi "per bere un caffè sulla terrazza", fino ad arrivare ad una donna che aveva chiesto, in un locale in val di Fassa, di cuocere della pasta proteica portata da casa. A raccontarlo, sbigottiti, sono i gestori dei locali, che ormai hanno cominciato "a prendere tutto sul ridere, che è sempre meglio che piangere", come riferisce qualcuno sulla pagina social.

Negli anni, fra stagioni estive ed invernali nei rifugi e alberghi in quota sono mancate anche segnalazioni di turiste sui sentieri con i tacchi o ancora di escursionisti che hanno scelto di utilizzare mazze da golf come bastoni da trekking. Un insieme di aneddoti raccontati con lo scopo di strappare un sorriso ma che allo stesso tempo fanno riflettere sulla 'leggerezza' di alcuni, che in vacanza e soprattutto in quota scelgono di andarci senza informarsi o dotarsi di attrezzatura (QUI IL PARERE DEL GESTORE DEL TOSA PEDROTTI, intervenuto sulla questione).  

"Che bello sarebbe trasferirsi in Trentino - riferisce un utente, raccontando il dialogo di qualche giorno fa fra due escursionisti - però mi sa che bisogna chiedere la cittadinanza: qui sono a statuto speciale". Sulla pagina continuano a piovere segnalazioni "di turisti allo sbaraglio in quota" ma non solo, mostrando, sebbene in maniera divertente, quanto possa essere faticoso fare un lavoro come quello del rifugista, albergatore o ristoratore (soprattutto quando ci si trova a dover affrontare richieste e situazioni davvero 'particolari'). 

Contenuto sponsorizzato
Contenuto sponsorizzato
Contenuto sponsorizzato
In evidenza
Montagna
01 ottobre - 17:18
L'alpinista si trova sull'Himalaya ma ha dovuto, per il momento, cambiare piani per alcuni problemi di salute di Navarro. Simone Morò tenterà la [...]
Cronaca
01 ottobre - 16:41
L'incidente al cavalcavia in via Fratelli Fontana. La vela a supporto della campagna elettorale di Sergio Divina ha centrato il tombone
Cronaca
01 ottobre - 16:23
L'incidente al bikepark sulla Paganella, una 50enne è finita violentemente a terra sul tracciato Willy Wonka. La ferita è stata trasferita in [...]
Contenuto sponsorizzato
Contenuto sponsorizzato
Contenuto sponsorizzato