Cinque giorni di festa in più in calendario: lo chiede l'Svp in senato
Dieter Steger, Julia Unterberger e Meinhard Durnwalder hanno fatto la proposta di ddl. Le feste sarebbero per il 19 marzo (San Giuseppe), l’Ascensione, la Pentecoste, il Corpus Domini e il giorno dei santi apostoli Pietro e Paolo

BOLZANO. 5 giorni di festa: il 19 marzo (San Giuseppe), l’Ascensione, la Pentecoste, il Corpus Domini e il giorno dei santi apostoli Pietro e Paolo che oggi viene celebrato esclusivamente nella Capitale. Come dire 5 giorni di ricorrenze che in Italia (oggi fanalino di coda in Europa con 11 giorni festivi standard anche se poi tra ponti e estate ci rifacciamo apiamente) sono state onorate fino al 1977.
E' questa la proposta di disegno di legge presentata già una quindicina di anni fa dalla Svp a Roma per reintrodurre alcune festività soppresse, ddl che, per non smentire le aspettative, è stato riproposto in questi giorni al Senato dalla triade Dieter Steger, Julia Unterberger e Meinhard Durnwalder. Ce ne parla accuratamente Salto.bz sentendo la voce dell'ex senatore Karl Zeller: "Abbiamo un debito pubblico alle stelle, non daremmo un bel segnale all’Ue".