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Da "impresentabile" per Fraccaro a sottosegretario alla Salute, Fugatti tra Roma e la corsa alla Provincia
Il pentastellato e il leghista si trovano a lavorare per l'esecutivo. Le elezioni in Valsugana erano terminate nella nettissima affermazione di Fugatti e Fraccaro ripescato tramite il proporzionale. Ora l'esponente M5s è ministro e il leader della Lega "solo" sottosegretariato

TRENTO. C'è anche Maurizio Fugatti tra i sottosegretari del governo a trazione Lega e Movimento 5 stelle, che ha nominato in totale sei vice-ministri e 39 sottosegretari.
Il parlamentare trentino è sottosegretario alla Salute e tra i temi forti in agenda del carroccio ci sono i punti nascita, come quello di Cavalese, e i vaccini. "Ora - dice Fugatti - aspetto le deleghe per capire meglio il raggio d'azione e le competenze".
Una nomina che potrebbe cambiare qualche posizione all'interno del centrodestra in ottica elezioni provinciali: Maurizio Fugatti resta il nome caldo come candidato, in cima alla lista, per sedere sul massimo scranno di piazza Dante, ma questo prima del sottosegretariato.
"Non cambia nulla - evidenzia il parlamentare - la coalizione è in fase di formazione e le decisioni non sono ancora state prese. La richiesta della Lega è chiara e sono a disposizione degli alleati. Prima mettiamo a punto il programma e solo successivamente troveremo la convergenza sul candidato presidente".
A livello nazionale, la luna di miele tra pentastellati e leghisti è ancora agli inizi e quindi regge, mentre qui le porte restano chiuse. Il perimetro sembra mantenere paletti ben precisi. E Fugatti ribadisce il concetto.
"Il sistema trentino è maggioritario e l'alleanza non cambia - spiega l'onorevole - si resta nel confine del centrodestra, in caso allargato alle civiche. A Roma si agisce nella contingenza del momento e per il bene del Paese, ma qui le dinamiche sono diverse e la strada non cambia".
Restano anche le strane alchimie della politica. Nei social intanto impazza il tweet di Riccardo Fraccaro. "Dobbiamo informare il più possibile i cittadini sul programma M5s per migliorare la qualità della vita. Né Pd né Fi e Lega possono dare una prospettiva stabile al Paese. Stasera mi confronterò con 2 impresentabili di questi schieramenti, Dellai e Fugatti".

Elezioni in Valsugana che sono terminate nella nettissima affermazione di Maurizio Fugatti al 44,56%, un pieno elettorale a doppiare Lorenzo Dellai (26,71%) e Riccardo Fraccaro (22,97%), quest'ultimo ripescato tramite il proporzionale.
Ora si trovano spalla e spalla a lavorare nello stesso esecutivo: il pentastellato ha preso i gradi di ministro e il leader della Lega "solo" sottosegretario alla Salute.