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Movimento 5 Stelle, la denuncia dello storico attivista Direno: ''In Trentino endorsement e correnti. Ormai siamo uguali agli altri'
Qualche giorno fa Fraccaro sul Corriere del Trentino ribadiva che "il regolamento vieta giustamente ogni atto diretto ad alterare il regolare svolgimento delle procedure per la selezione dei candidati". Direno aveva scritto a Di Maio e alla sede nazionale dell'M5S proprio per denunciare queste situazioni: "Ho prove e documenti ma nessuno sembra più interessato a fare chiarezza"

TRENTO. Mentre i 5 Stelle vanno al governo, derogando a principi e regole che sembravano fondanti per lo stesso movimento (da quelle sul presidente ''eletto dal popolo'', visto che ne hanno scelto uno che nemmeno si sapeva esistesse prima del voto, a quello che ''non faremo alleanze con nessuno'' e poi è arrivato il più incredibile degli inciuci con la Lega che i voti dei cittadini li aveva presi per andare al governo con Berlusconi e Meloni quindi facendo saltare anche il concetto che ''il volere degli elettori va rispettato'') in Trentino c'è chi alle regole è ancora affezionato e sta cercando di protestare in sede nazionale per chiedere che vengano rispettate.
Qualche settimana fa vi avevamo dato notizia di una lettera inviata da uno storico attivista del Movimento a Roma, direttamente in via Nomentana alla sede nazionale dei 5 Stelle e a Di Maio. Ricevuta la notifica di ricezione della raccomandata e letto, giovedì, sul Corriere del Trentino del deputato Fraccaro che specifica, in vista delle Provinciali, che "gli endorsement a favore dei candidati non appartengono al movimento" e che "il regolamento vieta giustamente ogni atto diretto ad alterare il regolare svolgimento delle procedure per la selezione dei candidati" ha deciso di esporsi pubblicamente.
"Trovo davvero incredibile quel che sta succedendo", spiega Mauro Direno che con i 5 Stelle è stato candidato, ha partecipato ai meetup, ha fatto battaglie sulla trasparenza e sul rispetto delle regole soprattutto degli enti locali, uno di quelli che insieme a Fraccaro e Degasperi presentava studi e analisi, che quando era il suo compleanno festeggiava con la torta del Movimento 5 Stelle ed era tra i primi ad accogliere i Morra e i Di Battista quando arrivavano a Trento. Uno che per il Movimento si è preso le querele per le battaglie condotte (per esempio sulla trasparenza dal sindaco di Levico) e che dal 2014 era uno degli attivisti trentini più in vista del movimento fondato da Grillo.
Qui un video di, esattamente, due anni fa del canale Youtube di Fraccaro dove Direno assieme allo stesso Fraccaro e a Degasperi presentava gli studi su trasparenza e comunità si valle
"Ora si sta superando ogni limite - racconta -. Il Movimento 5 Stelle, qui in Trentino, si è comportato esattamente come si comportano tutti gli altri partiti. Sono nate correnti che sono sotto gli occhi di tutti, sono stati creati dei gruppi di pressione che hanno alterato l'esito delle Parlamentarie, sono stati fatti endorsement anche dal meetup. Negli anni ci siamo riempiti la bocca di parole come onestà e coerenza. Ma qui sta saltando tutto. E, si badi, ho le prove di ogni cosa che dico, è tutto documentato. Per questo ho scritto a Di Maio e a Roma tramite un avvocato, proprio nella speranza che si facesse chiarezza. La lettera è stata ricevuta perché mi è arrivata la notifica della raccomandata ma nulla è accaduto".

"Ora leggo le dichiarazioni di Fraccaro - conclude Direno -. Mi chiedo davvero dove sia finito lo spirito del Movimento 5 Stelle. Doveva essere il cambiamento, una cosa diversa. Qui siamo sempre più un partito uguale a tutti gli altri".