Avio, stallo per l'elezione del presidente del Consiglio comunale. Pilati: ''Occasione persa, le promesse del sindaco di collaborare sono naufragate alla prima prova dei fatti''
Il risultato è stato di 11 voti per Cosimo Margoni, consigliere della Lega, e 5 preferenze per Tullio Zampedri. Eletti in assemblea della comunità della Vallagarina invece Manuel Giovannazzi per la maggioranza e Marco Pilati per le minoranze

AVIO. E' stallo ad Avio per l'elezione del presidente del Consiglio comunale. La maggioranza guidata dal sindaco Ivano Fracchetti subisce una battuta d'arresto.
"La maggioranza - commenta Marco Pilati, consigliere comunale in quota Patt e sfidante dell'attuale sindaco al turno di ballottaggio del 4 ottobre scorso - avrebbe voluto imporre il proprio candidato alla carica di presidente del consiglio ma non ha fatto bene i conti".
Il risultato è stato, infatti, di 11 voti per Cosimo Margoni, consigliere della Lega, e 5 preferenze per Tullio Zampedri, esponente delle minoranze e candidato sindaco che si è fermato al primo turno. Un'elezione, come noto, subordinata alla maggioranza qualificata, in questo caso i 12 voti che rappresentano i due terzi del Consiglio comunale.
"Purtroppo - dice l'autonomista - la pratica di voler evidenziare e imporre il proprio potere da parte della maggioranza ha contagiato anche Fracchetti che, come il suo predecessore Secchi, non ha fatto nemmeno il tentativo di contattare i componenti della minoranza per cercare di individuare un nominativo condiviso espressione della maggioranza dei consiglieri: la figura del presidente è una carica super partes che rappresenta tutto il Consiglio comunale. Non è arrivato nessun segnale da parte del sindaco, nessuna proposta e nessun contatto: solo all’apertura della discussione la minoranza ha appreso le intenzioni e il candidato proposto dalla maggioranza".
Tutto rinviato quindi alla prossima seduta già pianificata per venerdì 30 ottobre. "Un’occasione mancata - aggiunge Pilati - nonostante le numerose e reiterate promesse di collaborazione con le minoranze avanzate in campagna elettorale da Fracchetti e miseramente naufragate alla prima prova dei fatti". Gli altri punti all'ordine del giorno sono stati passaggi formali affrontati e votati in velocità, come l’esame delle condizioni di eleggibilità e compatibilità per la carica di sindaco e consiglieri comunali, così come il giuramento del primo cittadino e la composizione della Giunta.
Si è votato anche per l'elezione dei rappresentanti del consiglio comunale all'interno dell'assemblea della comunità della Vallagarina, una partita oggetto di una riforma provinciale. Sono stati indicati Manuel Giovannazzi per la maggioranza e Marco Pilati per le minoranze.