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Coronavirus, l'Alto Adige verso il lockdown: misure in vigore per 15 giorni e scuole chiuse per una settimana
Il governatore ha chiarito che le misure saranno in vigore per 15 giorni e le scuole saranno chiuse per una settimana. Nel pomeriggio di oggi il presidente della Provincia di Bolzano, Arno Kompatscher, è intervenuto in Aula per spiegare gli interventi per quanto riguarda il contenimento della diffusione dell'epidemia Covid

BOLZANO. Scuole chiuse per 1 settimana, vengono garantite le attività del codice Ateco come in primavera, i ristoranti possono fare consegne e per le coppie non conviventi c'è la possibilità di fermarsi a casa del partner. L'ingresso in Alto Adige da altre Regioni può avvenire solo per motivi di studio e di lavoro. La Provincia di Bolzano va verso un'ulteriore stretta per cercare di abbassare la curva del contagio. L'intenzione è quella di partire da sabato 14 novembre mentre il testo viene pubblicato nelle prossime ore.
Nel pomeriggio di oggi il presidente della Provincia di Bolzano, Arno Kompatscher, è intervenuto in Aula per chiarire gli interventi per quanto riguarda il contenimento della diffusione dell'epidemia Covid-19.
Il governatore ha chiarito che le misure saranno in vigore per 15 giorni e le scuole saranno chiuse per una settimana. Vengono garantite le attività del codice Ateco, i ristoranti possono fare consegne, e il servizio mensa può essere fornito anche in altro modo, c’è in questo senso una proposta delle imprese.
I cantieri aperti possono essere portati avanti, anche le riparazioni sono possibili, così come la posatura di pavimenti in edifici dove non c’è il contatto con i clienti. L’amministrazione pubblica riduce i servizi allo sportello, possibili solo su prenotazione e c'è il ricorso alle attività telematiche. La raccomandazione è quella di spostare tutto in modalità smart-working e di evitare al massimo i contatti con i clienti.
Ci sono poi le deroghe previste da norme statali relativi a cicli di produzione di importanza europea o per esempio per la produzione di farmaci. Per una settimana, fino al 22 novembre, verranno chiuse microstrutture, scuole dell’infanzia, elementari, verrà garantita solo l’assistenza per figli di persone che lavorano nei servizi essenziali, sanità, supermercati, farmacie e insegnanti, oltre ai bambini con disabilità o in situazioni difficili.
E' prevista un'ulteriore limitazione alle attività sportive agonistiche, il presidente della Provincia intende trovare un'intesa con Coni e Fisi. L'Alto Adige prevede inoltre test capillari, obbligatori per le aziende che vogliono continuare la propria attività. Le parti sociali hanno già dato sostegno, un confronto definito dal governatore come molto costruttivo: "Un dialogo molto costruttivo - dice Kompatscher - anche per poter meglio spiegare e far comprendere le norme".
Per quanto riguarda le coppie non conviventi: c’è la possibilità di fermarsi a casa del proprio partner; si potrà entrare in Alto Adige da altre Regioni solo per motivi di lavoro e studio; se si arriva da un altro Stato bisogna considerare le norme vigenti a livello nazionale. In quanto ai ristori, si cercherà di garantire l’accesso a quelli statali, ma si attende di vedere quanto prevede il governo per agire di conseguenza, magari con aiuti aggiuntivi.