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Hauser eletto sindaco con il 90,60%: ''Risultato che mette i brividi ma non guardo ai voti quando si prende una decisione come per la chiusura della piazza''
Un divario enorme tra Hauser, che si porta a casa 2.517 voti, e l'avversario alla massima carica del municipio, Lucio Luchin, che si ferma appena a 261 preferenze, il 9,40%. Un'elezione che consegna 12 seggi alla maggioranza contro i 4 appannaggio dell'opposizione: "L'approccio resta inalterato: l'ascolto è fondamentale ma abbiamo coraggio nelle decisioni"

MEZZOCORONA. "Un risultato che mette i brividi". Così Mattia Hauser che è stato riconfermato sindaco a Mezzocorona. Ma è il dato a essere eclatante: un 90,60% che non ammette repliche.
Un plebiscito mai visto in Trentino. "Sono chiaramente felice e il merito deve essere diviso con una squadra davvero forte - commenta il primo cittadino - persone di provenienza diversa e molto eterogenea per esperienze e competenze. Sono in politica di passaggio è l'obiettivo è quello di lasciare un Comune migliore".
Un divario enorme tra Hauser, che si porta a casa 2.517 voti, e l'avversario alla massima carica del municipio, Lucio Luchin, che si ferma appena a 261 preferenze, il 9,40%. Un'elezione che consegna 12 seggi alla maggioranza contro i 4 appannaggio dell'opposizione. Non solo, il primo cittadino ha praticamente raddoppiato nel corso del mandato i propri consensi. Nella precedente tornata elettorale aveva strappato il 53,34%. La fiducia per una riconferma era alta, ma comunque difficile pronosticare un risultato di queste proporzioni.
"E' inaspettato ma è un riscontro della buona amministrazione di questi anni e del lavoro portato avanti in modo serio e responsabile. E' stato fatto molto - conclude Hauser - tanti cittadini si sono ritrovati e identificati. Questo risultato ci motiva ancora di più e siamo determinati come abbiamo dimostrato nel 2014 quando è stato deciso di chiudere la piazza. Ci sono state voci contrarie ma non guardo i voti quanto il bene comune. L'approccio è sempre invariato: l'ascolto è fondamentale, però poi le scelte devono essere prese con coraggio e per questo lavoro sereno".