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Minacce di morte al governatore Luca Zaia, il presidente della Provincia di Belluno: ''Solidarietà e vicinanza.
Il presidente della Provincia di Belluno: "Le minacce di morte vanno condannate senza se e senza ma". Così Roberto Padrin, alla notizia dei messaggi minatori recapitati al governatore del Veneto

BELLUNO. "Solidarietà e vicinanza a Luca Zaia. Le minacce di morte vanno condannate senza se e senza ma". Così in una nota il presidente della Provincia di Belluno, Roberto Padrin, alla notizia dei messaggi minatori recapitati al governatore del Veneto (Qui articolo).
"Capisco benissimo la complessità della situazione che stiamo vivendo", dice il presidente della Provincia di Belluno, che aggiunge: "Come comprendo che per qualcuno possa essere davvero difficile andare avanti nel lavoro con tutte le limitazioni che l’emergenza Covid ci impone. Ma quando i toni si alzano a tal punto da minacciare di morte una persona, allora non capisco più".
A parlarne per la prima volta in queste settimane sono i giornali veneti dopo che alla fine di settembre nella mail istituzionale del presidente del Veneto è arrivato un messaggio che ha portato poi ad una denuncia alla polizia. “Sei solo e sempre un asino. Vorrei sparati in bocca”, mentre nei mesi scorsi, in provincia di Treviso, era comparsa anche una scritta con spray di vernice rossa “A morte Zaia” realizzata da ignoti sulla parete una torretta dell’alta tensione.
"Il dibattito politico è fatto anche di scontro, ma a tutto c’è un limite. Tanto più in un momento in cui tutti dobbiamo stare uniti e combattere insieme il nemico comune, che è il coronavirus. Da parte mia e della Provincia, solidarietà a Zaia", conclude Padrin.