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Al Festival dello sport non c’è la biografia di Giorgia Meloni: “Servono testi graditi a tutti”, l’indignazione tragicomica di Fratelli d’Italia
Dopo essersi accorti che nel bookstore del Festival dello sport non c’era la biografia della loro leader Giorgia Meloni i consiglieri di Fratelli d’Italia hanno voluto vederci chiaro: “Certi di non aver preso un abbaglio abbiamo chiesto al personale addetto alla cassa se per caso in qualche scaffale nascosto ci fosse il libro”

TRENTO. Ci sono i libri sulle grandi del calcio italiano. Ci sono quelli sul ciclismo, sull’arrampicata, sulle grandi imprese dello sport, le rivalità. E poi le corse, le biografie dei campioni, Lebron James, Baggio, Mihajlovic, Bruce Lee, Messner e tanti altri. Poche donne a voler esser pignoli. Ad ogni modo al bookstore del Festival dello sport ci sono anche i libri di cucina, i fumetti di Zerocalcare e Art Spiegelman e pure Morgana di Chiara Tagliaferri e Michela Murgia. Cosa potrebbe mai mancare in questo mix di volumi? La biografia di Giorgia Meloni. Infatti, “Io sono Giorgia. Le mie radici le mie idee”, il libro sulla vita della leader di Fratelli d’Italia, non è presente nel bookstore.
Ad accorgersi di questo fatto il sempre vigile consigliere comunale (ieri leghista di ferro oggi in Fratelli d’Italia) Daniele Demattè. Gli esponenti di Fratelli d’Italia dopo aver sottolineato come il Festival dello Sport a Trento sia una splendida iniziativa, “forse una delle più belle che interessano la nostra città”, si prendono la briga di scrivere un comunicato per sottolineare l’onta. “Nel nome dello sport ci ritroviamo tutti uniti, ogni divisione viene meno, ogni muro si sgretola, o meglio, dovrebbe sgretolarsi. Già, perché dando un’occhiata al settore dedicato ai libri e in particolar modo alla parte dedicata alla saggistica, ci siamo imbattuti in una serie di testi degni della collezione di qualche intellettuale dal cuore a Sinistra”.
A questo punto, gli indignati lettori meloniani hanno voluto vederci chiaro. “Certi di non aver preso un abbaglio – spiegano – e consapevoli di trovarci all’interno di una festa dello sport che non dovrebbe quindi mostrare nessun tipo di colore se non il rosa della Gazzetta, abbiamo chiesto al personale addetto alla cassa se per caso in qualche scaffale nascosto ci fosse il libro di Giorgia Meloni”. Il verdetto? Dopo un veloce sguardo al computer la risposta è stata negativa: nessuna biografia di Giorgia Meloni in catalogo. Per averne una i lettori saranno costretti a rivolgersi alle altre librerie della città di Trento.
Ai consiglieri di Fratelli d’Italia però non basta: “Certi della necessità che queste manifestazioni rimangano inclusive garantendo la massima pluralità – concludono – auspichiamo davvero che la prossima volta sia possibile trovare un’infinità di testi graditi a tutti”. Insomma gli organizzatori del Festival dello sport sono avvisati, l’onta non sarà dimenticata.