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Coronavirus, l'affondo di Bassi: ''Gallera lascia per 'riposarsi', quando il turno dell'evanescente Segnana per far spazio a competenza e autorevolezza?''
In Lombardia Letizia Moratti ha preso il posto dell'ormai ex assessore, l'intervento dell'ex rettore: "Di Gallera mi mancheranno solo le imitazioni fatte da Crozza che lo aveva spietatamente messo alla berlina. Sorge spontanea la domanda: considerato l'evanescente ruolo fin qui svolto da parte dell'assessora Stefania Segnana, perché qualcuno non provvede a farla 'riposare dopo le troppe fatiche'?"

TRENTO. "Considerato l'evanescente ruolo fin qui svolto dall'assessora Stefania Segnana perché qualcuno non provvede a sostituirla?". Questo l'affondo di Davide Bassi, ex rettore dell'Università di Trento, che propone un ricorso al "metodo Lombardia".
"Abbiamo appreso - dice Bassi - che l'ormai ex assessore Giulio Gallera lascia la Sanità lombarda per 'riposarsi dopo le troppe fatiche'. Confesso che ho accolto la notizia con molta soddisfazione: una parte consistente della mia famiglia vive in Lombardia e il fatto che subentri Letizia Moratti mi fa sperare che le cose possano migliorare".
L'ex assessore è finito fuori dalla Giunta, paga il conto della gestione dell’emergenza coronavirus, compresa l’ultima goccia che ha fatto traboccare il vaso: i ritardi sulle vaccinazioni contro il Covid-19 e il riferimento ai medici in ferie per giustificare la partenza decisamente più lenta rispetto alle altre regioni.
L'incarico è stato preso da Letizia Moratti, 71 anni, ex ministra dell’Istruzione, ex sindaca di Milano e ora titolare dell’assessorato al welfare e Sanità; diventa inoltre vice presidente.
"Conosco Letizia Moratti da molto tempo e posso testimoniare che si tratta di una persona capace e intelligente. Si può essere in disaccordo con le sue idee politiche - aggiunge l'ex rettore - ma qui la politica conta poco. Non c'è una soluzione di destra o di sinistra per affrontare la pandemia: bisogna fare il numero minore possibile di errori e gestire situazioni complesse; Gallera aveva ampiamente dimostrato di essere inadeguato al compito che gli era stato affidato e di danni ne ha fatti anche troppi. Di Gallera mi mancheranno solo le imitazioni fatte da Crozza che lo aveva spietatamente messo alla berlina. Ma a Crozza non mancheranno certamente nuovi personaggi da flagellare con la sua satira".
Da questa vicenda, il passaggio sul Trentino. "A questo punto, sorge spontanea la domanda: considerato l'evanescente ruolo fin qui svolto da parte dell'assessora Stefania Segnana, perché qualcuno non provvede a farla 'riposare dopo le troppe fatiche' sostituendola con una persona in grado di gestire la Sanità trentina con la necessaria competenza e autorevolezza?", conclude Bassi.