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Il Veneto Fronte Skinheads alla Cgil: “Il provvedimento sul Green pass non ha nulla a che fare con la profilassi medica”
Il Veneto Fronte Veneto Fronte Skinheads: “Il nostro messaggio relativo all’inattività delle organizzazioni sindacali è un messaggio politico di fronte ad un provvedimento politico che non ha nulla a che fare con la profilassi medica”

TRENTO. Nei giorni scorsi fuori dalla sede della Cgil di Rovereto è apparso uno striscione rivendicato dal Veneto Fronte Veneto Fronte Skinheads, uno dei gruppi più violenti e reazionari della variegata galassia nazi-fascista italiana. “Il fallimento dei sindacati Green pass o non pagati?”, questo il messaggio che gli estremisti di destra hanno voluto recapitare al sindacato.
A stretto giro è arrivata la replica del segretario della Cgil Andrea Grosselli: “Sia lo striscione che il comunicato si commentano da soli, si tratta di vaneggiamenti. Ora anche i neofascisti si mettono a fare i virologi e dimostrano l’ignoranza e la faziosità di questi loro pseudo ragionamenti”.
Non paghi i neofascisti hanno deciso di rincarare la dose: “Il nostro messaggio relativo all’inattività delle organizzazioni sindacali è un messaggio politico di fronte ad un provvedimento politico che non ha nulla a che fare con la profilassi medica ma si tratta di un bellissimo ‘gratta e vinci’ politico per accaparrarsi il merito delle riaperture che, ricordiamo, se avvengono è grazie soprattutto ai sacrifici dei cittadini (in ogni campo) e non grazie a un provvedimento largamente divisivo”.
Di seguito il comunicato completo.