



Il progetto di collegamento Brentonico-Malcesine ancora [...]

C’è il mega-matrimonio, lungolago di Riva chiuso per [...]

“È facile fare il finocchio con il coso degli [...]

Aumentano gli stipendi dei sindaci, l'ira dei sindacati: [...]

Il centrosinistra verso le provinciali del 2023: ''Le [...]

Provinciali 2023, Gottardi: ''Il tavolo del Patt? La [...]

Approvata la riforma delle Comunità di valle, Gottardi: [...]

Rimborsi visite specialistiche, "Possibili solo per [...]

Santi e Betta condanno il consigliere alleato per le [...]

Per sindaci, vicesindaci e assessori stipendi aumentati [...]
Crisi Svp, seduta straordinaria in aula. Widmann: "Non voterò a favore della riduzione della giunta provinciale, politicamente è un grande errore"
È stata convocata una seduta straordinaria del Consiglio provinciale per votare la riduzione della Giunta da nove a otto membri, dopo la crisi che ha travolto il partito della Svp. Widmann non sembrerebbe volersi dimettere nonostante Kompatscher abbia chiesto le sue dimissioni per "mancanza di fiducia". Widmann: "Ci sarebbero i numeri per non far passare la proposta"

BOLZANO. "Non voterò a favore della riduzione della giunta provinciale perché politicamente è un grande errore". Queste sono le parole pronunciate dall'assessore Thomas Widmann del partito altoatesino della Svp, in una conferenza stampa tenuta subito prima della seduta straordinaria del Consiglio provinciale, convocata per venerdì 29 aprile, per votare la riduzione della Giunta da nove a otto membri.
"Ci sarebbero i numeri per non far passare la proposta di riduzione della giunta - ha dichiarato Widmann - ma ciò significherebbe un'altra grave spaccatura". Soltanto poco tempo fa Kompatscher gli aveva infatti ritirato le deleghe in materia di Salute, Banda larga e Cooperative dopo la bufera scatenata a seguito della pubblicazione del libro-inchiesta "Freunde im Edelweiss".
La domanda che rimane aperta è a chi andranno le competenze in materia di sanità. Essendo emersa una volontà da parte del governatore altoatesino di tenere lui stesso in mano le deleghe o affidarle a una nomina esterna, non sono mancate le critiche, sollevate in primo luogo dal Team K che in una lettera aperta interrogava Kompatscher: "Nessun consigliere eletto in Consiglio provinciale è in grado di assumere la guida dell'assessorato alla sanità, a parte Lei o una nomina esterna?". Per questo il Team K aveva proposto il consigliere Franz Ploner (Qui l'articolo).