

Il Comune non rinnova il patrocinio al Dolomiti Pride, [...]

Ancora scontro nella maggioranza, il presidente del [...]

''Punti nascita Cles e Cavalese, pagati gettonisti più [...]

Si salva la maggioranza a Brentonico, consigliere [...]

Provinciali, Gerosa: "Fratelli d'Italia pronta a guidare [...]

Provinciali, nervi tesi nel centrodestra. Urzì: [...]

Dalle stories (con musiche straordinarie) di Fugatti a [...]

Provinciali, Salvini (risponde a Ciriani): "Squadra che [...]

Dal Ponte sullo Stretto al bypass di Trento, dalle [...]

"La crisi economica creata da due dementi che hanno detto [...]
“I contributi all’affitto? Una manovra elettorale che regalerà soldi pubblici ai proprietari privati”, gli attivisti contro il provvedimento della Giunta Fugatti
Gli attivisti dello “Sportello Casa per Tutti” contro la Provincia: “Hanno creato le condizioni perché il contributo all’affitto, pur necessario, sia uno stanziamento di soldi pubblici a vantaggio dei profitti privati in un mercato fuori controllo. Come sempre in Trentino il welfare va a vantaggio di chi è già ricco”

TRENTO. Nei giorni scorsi la Giunta provinciale, ha assegnato alle Comunità di valle del Trentino 7,91 milioni di euro che dovranno essere destinati a sostenere i nuclei familiari in locazione sul libero mercato. “Si tratta di un provvedimento importante che, ancor più in una difficile situazione congiunturale come quella che stiamo attraversando, intende offrire un supporto concreto a famiglie che in Trentino fanno fatica a sostenere i prezzi delle abitazioni in affitto sul libero mercato”, ha spiegato l’assessora competente Giulia Zanotelli.
Tuttavia la manovra non convince gli attivisti dello “Sportello Casa per Tutti” che bollano il tutto come “uno stanziamento a scopo elettorale”. D’altra parte le elezioni Provinciali si terranno solo fra pochi mesi e la Giunta uscente è alla ricerca di consensi.
Le critiche però sono anche nel merito del provvedimento: “Si tratta di una misura insufficiente perché il contributo all’affitto senza interventi strutturali nell’edilizia pubblica non risolve le situazioni peggiori”. Nel 2021 sono state ben 1.172 le persone che hanno fatto domanda per un alloggio pubblico: “Se non hai qualcuno che ti affitta casa del loro contributo non te ne fai niente”.
Secondo gli attivisti i contributi all’affitto, come quelli all’acquisto, nel contesto attuale “sono un regalo di soldi pubblici ai proprietari”. In altre parole la misura è utile solo se accompagnata dalla messa a disposizione di un numero adeguato di alloggi pubblici e da politiche in grado di calmierare i prezzi sul mercato privato: “Altrimenti finisce per essere solo un sollievo momentaneo per gli inquilini, ma nel lungo periodo mantiene alti affitti e mutui. Non solo la Giunta non fa nulla per limitare gli affitti brevi ai turisti, la vera causa della scarsità di alloggi e aumento dei prezzi, ma da 5 anni sabota l’edilizia pubblica”.
D’altra parte sotto il governo leghista si è toccato il record di alloggi Itea sfitti. “Hanno creato le condizioni perché il contributo all’affitto, pur necessario, sia uno stanziamento di soldi pubblici a vantaggio dei profitti privati in un mercato fuori controllo. Come sempre in Trentino il welfare, in realtà, va a vantaggio di chi è già ricco”, puntano il dito dallo Sportello Casa per Tutti.
Dubbi anche sulla “proposta” di rateizzare i debiti degli inquilini Itea: “La Provincia chiede all’ente di individuare ‘le situazioni di difficoltà’ senza stabilire regole o stanziamenti. Insomma tante polemiche a uso politico per lasciare ancora una volta inquiline e inquilini senza certezze davanti a conguagli folli”.