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Lago di Serraia, la richiesta di Fratelli d'Italia (alla Provincia): "Soluzione rapida dei problemi. Ripristino assolutamente entro la prossima stagione estiva"

L'appello arriva dai commissari di Trento e dell'Altopiano di Pinè e Cembra Francesca Barbacovi e Fulvio Micheli: "Si faccia in fretta per supportare l'offerta turistica del territorio, da sempre riconosciuto come meta ideale per famiglie e bambini, una località raggiungibile a soli 25 minuti di macchina dall' uscita dell'autostrada di Trento

Di D.L. - 02 ottobre 2023 - 20:03

TRENTO. Fratelli d'Italia chiede una soluzione rapida e importante ai problemi del Lago di Serraia (Qui articolo e Qui articolo), attualmente off limits per la balneazione e la pesca.

 

I commissari di Fdi di Trento e dell'Altopiano di Pinè e Cembra, Francesca Barbacovi e Fulvio Micheli, entrambi candidati alle prossime Provinciali, con un comunicato stampa congiunto lanciano un appello: che si faccia presto e il bacino torni agibile entro la prossima stagione estiva.

 

"Il territorio del comune di Baselga si inserisce nell’Altopiano di Piné -  si legge nel comunicato - con un fondovalle caratterizzato dalla presenza dei laghi di Serraia e Piazze. Il territorio è composto da un palinsesto variegato, da un paesaggio naturale composto da laghi e biotopi, torrenti, boschi e prati. Il lago della Serraia rappresenta indubbiamente la maggiore attrazione turistica è presente sul territorio. Questo è arricchito dalla presenza del Biotopo “Paludi di Sternigo”: un'area naturale di notevole varietà ambientale, che borda il lago a nord con una fascia di canneto che costituisce l’ambiente di nidificazione per alcune specie di uccelli acquatici. 
Il lago da sempre rappresenta una forte attrazione turistica ed è stato un tempo anche fonte di sostentamento, grazie alla pesca che vi si praticava assiduamente ora purtroppo impraticabile. Famoso in inverno per le sue superfici ghiacciate ove praticare il pattinaggio e passare momenti di divertimento e per la passeggiata ad anello che permette di godere a pieno del suo paesaggio di mezza montagna. Il lago e l’Altopiano sono diventate meta di villeggiatura , ma purtroppo oggi lo stato di salute del lago di Serraia e del suo contesto, compresi il lago delle Piazze, il rio Silla ed altre aree attigue, ha subito negli ultimi decenni un progressivo peggioramento, al punto da rendere meno attrattiva anche l' offerta turistica . Pertanto è  necessaria l’adozione di iniziative volte alla riqualificazione delle acque".

"Sono stati svolti lavori di analisi dati - proseguono Barbacovi e Micheli -, studio e modellazione delle condizioni, delle cause dell’eutrofizzazione delle acque e delle possibili soluzioni che sono culminate con la produzione di uno specifico studio dell’Università di Trento. Per migliorarne la qualità, una prima iniziativa proposta è quella dell'eliminazione degli scarichi nel lago con separazione di acque bianche e nere e la realizzazione di sistema di collettamento circumlacuale. Una proposta teoricamente risolutiva, ma che ha evidenziato comunque delle criticità principalmente concentrate nella presenza di stazione di sollevamento acque nere in località Sternigo al Lago nella quale confluiscono anche acque bianche. Tale anomalia comporta la necessità di adottare iniziative volte, da un lato ad ottenere la separazione dei due flussi e dall’altro a migliorare laffidabilità e l’efficienza della stazione di sollevamento medesima.
La ricerca di azioni volte alla riduzione del carico di nutrienti immesso nel lago dai corsi d'acqua e la possibilità di adottare la  riduzione dei nutrienti in esso presenti hanno portato a considerare tra le misure attive utili a tale scopo il ricorso alla fitodepurazione, una tecnologia ampiamente impiegata che prevede di creare un percorso d’acqua con opportune alternanze di condizioni (velocità, profondità, substrati) in modo da favorire l’ossigenazione e fare in modo che possano crescere specie vegetali che naturalmente, per processi di crescita e sviluppo, “consumano” nutrienti sottraendoli al flusso medesimo di acqua".

 

"Le collocazioni individuate in via preliminare per tale sistema sono il “Foss Grant” - concludono i due esponenti di Fratelli d'Italia - affluente a nord del lago di Serraia e le zone interessate da sistemazione ambientale sulla piana Lido-Stadio. Le modalità di realizzazione di questi sistemi saranno valutate da esperti riconosciuti del settore, con supporto delle strutture di ricerca provinciale, dell’Università di Trento.
Inoltre, nell’ottica di monitorare le dinamiche e la salute del lago di Serraia, vista anche la presenza di sistemi di trasferimento forzato di acque verso Piazze, si prevede di installare sistemi di misura delle portate sui principali immissari (torrenti sponda nord e sud-est) ed emissari (Silla, pompaggio). Riteniamo sia assolutamente necessario sollecitare gli interventi proposti entro la prossima stagione estiva a sostegno dell'offerta turistica del territorio, da sempre riconosciuto come meta ideale per famiglie e bambini, una località raggiungibile a soli 25 minuti di macchina dall' uscita dell'autostrada di Trento. Siamo certi che l'iniziativa favorirà tutto l'indotto economico delle attività presenti nell' Altopiano di Piné , a partire da quelle commerciali situate nel centro di Piné . 

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