Ciliegie, per Melinda stagione ottima: le Valli del Noce graziate dal maltempo
Per la grande azienda della Val di Non sarà confermata la raccolta dello scorso anno. A fare la differenza è stata senza dubbio la selezionatrice automatica presente nella Cooperativa Cocea con quattro nuove linee di lavorazione e un nuovo svuotatore automatico

CLES. Si attende un 2019 positivo con un raccolto in linea con quello della stagione scorsa che era stata già molto generosa. Melinda comunica che l'annata per le ciliegie delle Valli del Noce è stata buona, graziata da condizioni meteo favorevoli nonostante il maltempo di maggio che ha flagellato l'intero Triveneto. E se andrà come il 2018 saranno oltre 1.150 le tonnellate di ciliegie prodotte solo in Val di Non, alle quali si aggiungeranno circa 330 tonnellate prodotte in altre valli trentine.
Le principali varietà coltivate sono Kordia, ciliegia croccante e zuccherina dal colore rosso scuro con la tipica forma a cuore, e Regina, anch’essa croccante e succosa, ma che si distingue per una sagoma più allungata e una colorazione rosso intenso. Lo scorso anno le due varietà hanno rappresentato rispettivamente il 70% e il 30% della produzione.
Destinate principalmente alla grande distribuzione, Melinda vende le sue ciliegie anche all’estero, mercato che lo scorso anno si è ritagliato, per la prima volta, oltre il 10% delle vendite. Visto il trend di richiesta, le principali tipologie di pack utilizzate saranno ancora di dimensioni ridotte, come ad esempio il cestino da 300 grammi top seller 2018. Grazie all'alta tecnologia presente nella sala di confezionamento il Consorzio è inoltre in grado di sviluppare nuove confezioni sempre più tailor made, in grado di soddisfare i nuovi bisogni sviluppati da clienti e consumatori.
A fare la differenza è stata senza dubbio la selezionatrice automatica presente nella Cooperativa Cocea con quattro nuove linee di lavorazione e un nuovo svuotatore automatico, oltre ad aumentare la possibilità di selezionare e confezionare le ciliegie in modo tempestivo ed efficiente, che porterà la capacità di lavorazione da 40 tonnellate a 70 tonnellate al giorno: questo si traduce nell’ottimale gestione dei momenti di punta della raccolta, senza alcuna dispersione del ciclo.
''Coltivate in modo sostenibile, sotto telo, protette da avversità atmosferiche e fenomeni di cracking, - spiega Melinda - tutte le nostre ciliegie vengono sottoposte ad analisi, sia dagli occhi esperti del personale che da macchinari all’avanguardia. È il caso dell’Hydrocooler, sistema in grado di raffreddare velocemente i frutti in modo che possano essere lavorati in macchina mantenendo una lunga shelf life, e della futuristica Cherry Vision Unitec Technology, l’esclusiva tecnologia per la rilevazione della qualità interna ed esterna dei frutti, che ne permette la rilevazione del calibro, del colore, di eventuali difetti interni ed esterni, così come la valutazione della morbidezza, del grado Brix e dell’assenza o meno del picciolo''.