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"Un bellissimo gesto di generosità", rinunciano a un gioco per regalarlo ai bambini meno fortunati
I regali sono stati portati nella sede dell'associazione "Ciao Ketty" di Ala che, da anni, raccoglie vestiti usati che vengono rivenduti dietro il versamento di un'offerta minima poi devoluta in beneficenza. Ora, con il Natale alle porte, arrivano i giochi dei bambini

ALA. L'associazione "Ciao Ketty" è nata, qualche anno fa, per ricordare Caterina Deimichei, morta a 17 anni in un incidente stradale. A promuoverla la sorella, Margherita, e le amiche di sempre. Nella sede di Ala, il Punto K, vengono raccolti vestiti usati che, poi, vengono rivenduti dietro il versamento di un'offerta minima. I contributi raccolti vengono, quindi, devoluti a persone in difficoltà e a progetti di beneficenza (QUI ARTICOLO).
Ora, con il Natale ormai alle porte, tutto il bene nato da quel dolore, si moltiplica. E si moltiplica (anche) grazie al cuore schietto e sincero dei bambini. Un gruppo di bambini di seconda elementare di Ala, con l'aiuto delle catechiste, hanno dato un senso, vero e profondo, a questa festa. Ciascuno di loro, infatti, ha portato al Punto K dei doni da regalare a bambini meno fortunati. Per una volta, insomma, hanno indossato le vesti di Babbo Natale e si sono calati dal camino (metaforico) della generosità.
Generosità doppia perché, quei regali, sono davvero speciali. I bambini, infatti, hanno scelto (e donato) uno dei loro giochi. Hanno rinunciato a qualcosa di proprio per rendere felice qualcuno che non conoscono. Forse Natale vuol dire proprio questo, in fondo. I bambini hanno scelto un gioco, lo hanno impacchettato e l'hanno portato al Punto K.
Ora, nella sede dell'associazione, c'è una montagna di pacchetti colorati: "un bellissimo gesto di generosità e rispetto dell'ambiente", si legge sulla pagina Facebook della onlus.
Nelle ultime settimane, dopo il terribile terremoto che ha sconvolto l'Albania, l'associazione s'è mossa per aiutare anche i terremotati: un'abbondante spesa alimentare e tanti abiti.